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Sembra che il super manager Stellantis recentemente dimissionato o dimissionario prenderà varie decine di milioni di buona uscita. In molti hanno osservato che certuni prendono cifre faraoniche che il consumatore diligentemente versa quando ingenuamente compra i prodotti e servizi della Stellantis mentre in molti -precisamente TUTTI gli altri- devono stare in ansia per il proprio futuro. Nessuno però si è chiesto se il manager in questione ha PRODOTTO un valore almeno pari ai soldi che percepirà. È molto importante questa domanda perché quell’ emolumento andrà a fare parte del pil nazionale. Se avesse percepito il doppio o svariati miliardi il pil sarebbe salito di pari importo ma il suo prodotto non sarebbe cresciuto. Naturalmente sarebbe salito in particolare quello del Nord ove il nostro manager paga le tasse e tutti avrebbero trovato conferma della falsa storia per la quale il Nord produce mentre il Sud no!!! Tutto ciò significa (ed è solo un esempio) che le statistiche cominciando dal Pil che è un dato molto semplice rispetto a tanti altri sono totalmente sballate non per come le si fa ma per quello che le si attribuisce. Cioè si crede che una statistica sia una foto di una realtà laddove al più è una interpretazione molto approssimativa di un criterio di valutarla. Anche l’Europa avrebbe preso un granchio concedendo all’ Italia il “diritto” di fare nuovi debiti in base all’ aumento del pil interamente fittizio realizzato dal nostro manager. Cioè l’Italia apparirà più ricca senza sapere che dentro a quel pil vi sono redditi che non sono neanche lontanamente concretamente realizzati e sono molto più grandi di quanto effettivamente lavorato e prodotto. Mi direte che quel manager non è l’unico a essere pagato più di quello che produce…ed è vero: pensionati e molti dipendenti pubblici, politicanti e faccendieri assorbono ricchezza ma non la producono. Ma v’è di più se aumenta il prezzo dell’energia elettrica è probabile che il suo consumo e quindi la sua vendita e produzione scenderanno o non saliranno ma il ricavato della società fornitrice aumenterà così come anche il pil ma non la produzione di energia.
Anche -più in generale- l’aumento dei prezzi (la famigerata inflazione) produce aumento del pil (nominale, si dice) ma non certo della ricchezza prodotta.
Questo è un modo inequivocabile di dimostrare come il pil non è un indicatore di ricchezza affidabile e quindi l’esercito degli “economisti” moderni basano le loro riflessioni su indicatori certamente non affidabili!!! dovrebbero saperlo!!!!!
