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(Adnkronos) – Mundys e Sport Senza Frontiere, unite per promuovere inclusione e solidarietà, illuminano con coreografie natalizie la storica Galleria Alberto Sordi, luogo iconico di Roma. Oltre a celebrare la suggestione delle festività di fine anno, l’iniziativa sostiene le attività di Sport Senza Frontiere, l’Associazione che da oltre 15 anni porta avanti programmi e progetti di inclusione sociale e di educazione attraverso lo sport, per minori che vivono situazioni di disagio socioeconomico. I visitatori, infatti, avranno l’opportunità di effettuare una donazione e offrire così l’opportunità di praticare sport a chi non ha i mezzi per permetterselo, semplicemente scansionando un QR code disponibile in diversi punti della Galleria. Con un semplice gesto, sarà possibile contribuire a cambiare la vita a tanti giovani beneficiari seguiti dall’Associazione. L’iniziativa rappresenta un perfetto connubio tra tradizione e impegno sociale. I due alberi di Natale, alti oltre 10 metri, e gli addobbi, ispirati ai valori della sostenibilità e della condivisione, valori fondanti per Mundys, sono stati realizzati con materiali eco-compatibili, sottolineando l’importanza di un Natale rispettoso dell’ambiente. "Desideriamo esprimere sincera gratitudine a Mundys – ha dichiarato il presidente di Sport Senza Frontiere, Alessandro Tappa – per aver deciso di promuove un Natale sostenibile insieme alla nostra associazione, supportando la missione di inclusione sociale attraverso lo sport. Lavoriamo per offrire a minori in difficoltà opportunità di crescita ed educazione, contribuendo a una società senza barriere economiche o sociali, in linea con l’Agenda 2030. Soprattutto utilizziamo lo sport come strumento di cambiamento, con l'obiettivo di aiutare futuri cittadini a crescere e a realizzarsi, a prescindere dalla loro condizione sociale. Grazie a questo prezioso contributo, potremo continuare a portare lo sport dove serve, trasformandolo in uno strumento di educazione, salute e cambiamento sociale. Insieme, possiamo abbattere le barriere e costruire un futuro migliore per i minori in difficoltà”. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Prelios SGR. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.