(Adnkronos) – Il recupero di Ottavia Piana, la speleologa rimasta ferita sabato sera nella grotta di Bueno Fonteno a Bergamo, è a metà dell'opera. La barella su cui è posizionata ha superato la prima metà della cavità. A quanto apprende l'Adnkronos, il tratto più stretto della grotta, uno degli ostacoli più difficili, è stato finalmente oltrepassato, anche grazie a un meticoloso lavoro di allargamento. Ma il traguardo è ancora lontano: il tragitto rimanente, sebbene più lineare, è lungo e impervio. I soccorritori lavorano senza sosta, e tutto lascia prevedere che le operazioni proseguiranno per tutta la notte, probabilmente fino alla notte tra martedì e mercoledì. Ottavia è vigile e collabora con i soccorritori, ma è provata dalle oltre 48 ore trascorse sottoterra. I sanitari monitorano continuamente le sue condizioni durante il trasporto. Ogni metro guadagnato richiede uno sforzo collettivo, con le squadre che si danno il cambio rapidamente per garantire un lavoro ininterrotto, come si vede dai video del Soccorso alpino dove la barella è tenuta costantemente "sotto scorta" dagli operatori: la quarta squadra ha appena dato il cambio alla terza. La pressione è altissima: ogni passaggio, anche il più apparentemente semplice, richiede estrema precisione. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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