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(Adnkronos) –
I soldati della Corea del Nord all'attacco per la Russia nella guerra contro l'Ucraina. Le truppe fornite da Kim Jong-un a Vladimir Putin, secondo Kiev, vengono usate come carne da cannone in assalti 'vecchio stile'. Risultato: almeno 200 morti tra i militari asiatici. "Abbiamo le prove. E le perdite sono già significative", dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, mentre su X compare il primo video che documenterebbe un'azione dei militari nordcoreani nella regione russa di Kursk, invasa dalle forze di Kiev ad agosto. "Abbiamo già dati preliminari che indicano che i russi hanno iniziato a usare un numero significativo di soldati nordcoreani nei loro assalti. I russi li impiegano in unità miste e li usano finora nelle operazioni solo nella regione di Kursk", dice Zelensky. Come è noto, Kim Jong-un ha fornito almeno 11mila uomini. Il presidente ucraino non esclude che i reparti asiatici vengano utilizzati anche in altri settore del fronte. "Abbiamo informazioni che suggeriscono che il loro impiego potrebbe estendersi ad altre parti della linea del fronte. In sostanza, Mosca ha trascinato un altro stato in questa guerra fino alle estreme conseguenze. E se questa non è escalation, qual è l'escalation di cui così tanti hanno parlato? Putin sta compiendo passi per allargare e prolungare questa guerra. È lui che allontana ogni possibilità di pace. E vuole creare più problemi al mondo in Asia", dice Zelensky.   "Ecco perché i russi stanno addestrando la Corea del Nord alla guerra moderna. Mosca sta ignorando gli appelli di tutti i paesi, dalla Cina e dal Brasile a tanti altri, sulla necessità di fare tutto il possibile per arrivare alla de-escalation. Ogni volta che non c'è una ferma risposta globale, la Russia aumenta l'intensità della guerra. È sempre stato così", aggiunge. 
La presenza dei soldati di Pyongyang sul teatro di guerra non cambia l'approccio ucraino: "Ci difenderemo, anche contro questi nordcoreani. E continueremo ad agire in coordinamento con tutti i nostri partner per fermare questa guerra, per fermarla in modo deciso, con una pace sostenuta da garanzie". Le operazioni che coinvolgono i soldati nordcoreani, evidenziano fonti ucraine, sono condizionate da difficoltà di comunicazione con i reparti russi. Si creano quindi situazioni come quella che, secondo l'intelligence di Kiev, avrebbe coinvolto unità nordcoreane e soldati ceceni del battaglione Akhmat. I militari di Pyongyang avrebbero aperto il fuoco sui loro alleati, provocando la morte di 8 soldati.   —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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