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(Adnkronos) – Lunedì 9 dicembre alle 18.30 a Milano presso la Fondazione Eni Enrico Mattei (Palazzo delle Stelline – Corso Magenta 63) si terrà la presentazione del nuovo Magazine titolo 'La velocità del cambiamento: economia, società e cultura' edito da Icch, l’osservatorio internazionale sulla comunicazione corporate e istituzionale. In seguito al saluto di benvenuto a cura di Alessandro Lanza, direttore della Fondazione Eni Enrico Mattei, apriranno i lavori: Filippo Barberis, capo di gabinetto del sindaco di Milano, Pierangelo Fabiano, segretario generale di Icch, ed Erika Mandraffino, direttrice comunicazione esterna di Eni. Poi, ne parleranno approfonditamente: Stefano Lucchini, presidente dell’Advisory Board di Icch, Luisa Damiano, professore ordinario di logica e filosofia della scienza dell’Università Iulm, Ferruccio De Bortoli, editorialista del Corriere della Sera, Mariagrazia Fanchi, direttrice Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo dell’Università Cattolica, Padre Philip Larrey, Professor of the Practice Department of Philosophy Boston College, Alessandro Sallusti, direttore Il Giornale, Mariarosaria Taddeo, Full Professor of Digital Ethics and Defence Technologies Oxford Internet Institute University of Oxford – Dstl Ethics Fellow | Alan Turing Institute London, e Luciano Violante, presidente della Fondazione Leonardo. I relatori – spiega Icch in una nota – discuteranno "di come il cambiamento sia una costante della storia, un elemento ineludibile che ha plasmato il corso degli eventi umani attraverso i secoli. In diverse epoche, il cambiamento ha innescato crisi profonde, creato discontinuità significative e generato breakthrough rivoluzionari che hanno aperto la strada a nuove opportunità e trasformazioni sociali. Dalla peste manzoniana del XVII secolo all'avvento di ChatGpt, le nostre società sono il frutto di cambiamenti a volte repentini e inaspettati che hanno riconfigurato il tessuto sociale, economico e culturale delle civiltà. Questi eventi hanno non solo alterato il corso della storia, ma hanno anche ridefinito il modo in cui le società si organizzano, comunicano e si evolvono". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.