(Adnkronos) – Chiedono più diritti per le donne, difesa per il popolo della Palestina, maggiori tutele per i lavoratori e più spazio per l’America Latina “fora G20, fora imperialismo”, è scritto su più cartelli. E ancora: “Condividere la ricchezza, porre fine alla povertà”. E’ un corteo lunghissimo, mosso per lo più da giovani e donne, quello che si sta riversando sul lungomare di Copacabana, a Rio de Janeiro, a due giorni dall’inizio del summit del G20. Un corteo pacifico e rumoroso, che canta i suoi inni chiedendo “più giustizia”. Tra i manifestanti, qualcuno indossa la maschera del presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, ‘padrone di casa’ del vertice. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità.
Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori.
In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.