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(Adnkronos) –
Vip e aspiranti tali lasciano X per prendere le distanze da Elon Musk, sostenitore e alleato di Donald Trump. C'è anche chi, come Ricky Gervais, non ha nessuna intenzione di abbandonare il social. L'ondata di dimissioni dal social ha coinvolto anche l'Italia dopo le accuse del magnate ai giudici che hanno bocciato i trattenimenti dei migranti in Albania. Negli Stati Uniti si vira su altri aggregatori, ritenuti meno compromessi rispetto all'ex Twitter. Gervais, uno dei migliori comedian del pianeta, non pensa di abbandonare i suoi 14,9 milioni di follower. "Non me ne vado, a proposito. Sono su Facebook, Instagram, Bluesky e ora anche su Threads ma sarò sempre un tipo da Twitter. Non lo chiamerò mai X", scrive l'attore, uno degli alfieri principali del 'free speech' sul social, nei teatri e su Netflix con i suoi show dissacranti e lontanissimi dal politically correct. Gervais confessa di essersi anche affacciato su Bluesky, il social che sembra il rifugio preferito di chi abbandona X: "Mi sono sentito come un vichingo che entra in un monastero. Un sacco di pianti e tutti a nascondersi". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.