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(Adnkronos) – Le nuove tendenze del tech. I passi in avanti e i nuovi dubbi che nascono con le applicazioni sempre più ‘spinte’ dell’intelligenza artificiale. Una trasformazione che ha assunto velocità diverse nei settori più esposti. Le conseguenze per il mondo del lavoro, con l’offerta che cambia e nuove competenze che si affermano. Saranno i temi al centro del nuovo evento Adnkronos Q&A,
'Trasformazione digitale, dentro l'AI', in programma il 19 novembre al Palazzo dell'Informazione.
 
Ad aprire i lavori il direttore dell'Adnkronos Davide Desario. A moderare i vicedirettori Fabio Insenga e Giorgio Rutelli e la giornalista Maddalena Guiotto. Due interviste, al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessio Butti e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'Editoria Alberto Barachini, offriranno il punto di vista istituzionale. Il Ceo di Engineering Maximo Ibarra parlerà del rapporto tra AI e competitività, il filosofo Luciano Floridi delle opportunità e dei rischi legati alle applicazioni dell'intelligenza artificiale.
 
Due panel, con relatori di primo piano, impegneranno imprese, esponenti del mondo accademico e scientifico. Il primo,

'La rivoluzione che sta cambiando il business', partirà dal presupposto che le imprese usano l’intelligenza artificiale e possono usarla ancora di più per migliorare i processi e aumentare la produttività, ponendo diverse domande: A quali condizioni? Con quali conseguenze su management e dipendenti? Il secondo, 'Le applicazioni dell’intelligenza artificiale', rispondera ad altre domande: Quali nuovi passi si stanno preparando? In quali settori e con quali prospettive l’applicazione dell’intelligenza artificiale può giocare il suo ruolo di ‘game changer’? Come in ogni appuntamento Adnkronos Q&A, una rilevazione sull'utenza del sito adnkronos.com e dei canali social dell'agenzia 'misurerà' la percezione rispetto alla penetrazione dell'AI nella vita quotidiana e nella vita professionale. In questo link, il form per la partecipazione all'evento.
 —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.