Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – La principessa di Galles organizzerà il concerto di canti natalizi, riflettendo su "quanto abbiamo bisogno l'uno dell'altro, soprattutto nei momenti più difficili della nostra vita". La cerimonia, che avrà luogo il 6 dicembre presso l'Abbazia di Westminster, fa parte degli appuntamenti che segnano il ritorno di Kate Middleton agli impegni pubblici dopo aver terminato la chemioterapia all'inizio di quest'anno.  Annunciando la data del servizio di canti natalizi 'Together At Christmas', Kensington Palace ha dichiarato: "Il servizio di quest'anno offre un momento per riflettere sull'importanza dell'amore e dell'empatia e su quanto abbiamo bisogno gli uni degli altri, soprattutto nei momenti più difficili della nostra vita. Il servizio metterà in luce le persone provenienti da tutto il Regno Unito che hanno dimostrato amore, gentilezza ed empatia verso gli altri membri delle loro comunità".  Sarà la quarta volta che Kate mette in scena i canti natalizi, sostenuto dalla sua Royal Foundation e da quella del marito. Circa 1.600 persone saranno invitate a cantare e ad assistere alle esibizioni musicali di star come Paloma Faith, Olivia Dean e Gregory Porter. Sono stati chiamati a partecipare coloro che hanno supportato gli altri, sia a livello personale tramite amici e familiari, sia tramite il lavoro o il volontariato.  Il palazzo ha aggiunto che quest'anno Kate "ha voluto celebrare le tante persone che sostengono chi è nel bisogno, individui che hanno ispirato, consigliato, confortato e, soprattutto, dimostrato che l'amore è il dono più grande che possiamo ricevere". Il tema trae ispirazione dalla storia di Natale, "che ci incoraggia a considerare le esperienze degli altri e l'importante bisogno umano di dare e ricevere empatia".  —internazionale/royalfamilynewswebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.