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Circa 3,5 milioni di italiani soffrono di diabete: una malattia cronica; che, oltre a produrre la presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue, può causare serie complicanze croniche che riguardano diversi organi e tessuti, tra cui occhi, reni, cuore, vasi sanguigni e nervi periferici. Nei prossimi decenni si stima che la prevalenza globale e il carico della retinopatia diabetica aumenteranno in modo significativo, passando da circa 103 milioni di individui nel 2020, a 130 milioni nel 2030 e i 161 milioni nel 2045. Purtroppo, ancora nel 2020 la retinopatia diabetica è stata la quinta causa più comune, a livello globale, di cecità prevenibile e di deficit visivo da moderato a grave nei diabetici di età pari o superiore a 50 anni[2], per questo Merqurio ha deciso di lanciare la campagnaDiabete? Vediamoci in farmacia”, un’iniziativa che si pone l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulle complicanze del diabete a carico della retina e sull’importanza dei controlli periodici, attraverso una campagna di screening gratuito. L’iniziativa si rivolge a tutte le persone con diabete che non hanno mai fatto un controllo della vista o che non l’hanno ripetuto nell’ultimo anno: l’iniziativa offre, a questi pazienti, la possibilità di sottoporsi ad un controllo gratuito della retina. Lo screening sarà  effettuato da un ortottista qualificato direttamente in farmacia: primo punto di riferimento per la salute dei cittadini sul territorio. La Retinopatia diabetica, un danno a carico dei piccoli vasi sanguigni che irrorano la retina, è una delle più comuni e gravi complicazioni microvascolari del diabete mellito. Nei pazienti affetti da retinopatia diabetica la perdita della vista è principalmente associata all’edema maculare diabetico, che consiste in un inspessimento della macula, ovvero della zona centrale della retina. L’edema maculare diabetico può comparire in qualsiasi fase della malattia, ma il rischio aumenta man mano che il diabete peggiora. “Diabete? Vediamoci in farmacia” – che si fregia del patrocinio di AMD (Associazione Medici Diabetologi), APMO (Associazione Pazienti Malattie Oculari), Diabete Italia, FAND (Associazione Italiana Diabetici ODV), SIMG (Società Italiana dei Medici di Medicina Generale e delle Cure Primarie), SISO (Società Italiana di scienze oftalmologiche) e con il contributo non condizionante di AbbViesarà attiva a Bari dal 11 al 26 novembre 2024.  Per accedere allo screening gratuito della retina basta prenotare una visita attraverso il numero verde 800931397. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 13:00 alle 17:00. Sul sito https://diabetevediamociinfarmacia.it/ è possibile consultare la lista delle farmacie aderenti all’iniziativa Lo screening è gratuito, semplice e veloce e si svolge in 3 semplici step: L’ortottista scatterà una foto del fondo oculare tramite dispositivo speciale che non necessità di collirio dilatatore; Le foto raccolte saranno esaminate da un oftalmologo che compilerà i singoli referti; Il risultato sarà inviato a ogni singolo paziente e laddove fosse positivo, i pazienti saranno informati delle modalità per prenotare una visita in un centro specializzato. La retinopatia diabetica può portare alla cecità, ecco perché la prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali. Oggi esistono trattamenti molto validi per il trattamento della retinopatia diabetica, ma sono più efficaci se avviati tempestivamente. Per questa ragione è di fondamentale importanza che i pazienti diabetici si sottopongano a screening precoci della malattiaMerqurio Da oltre 30 anni si occupa di marketing farmaceutico, offrendo servizi di outsourcing progettati per rendere più semplici ed efficaci le attività di marketing, promozione, informazione e vendita. La mission di Merqurio è portare innovazione nel marketing farmaceutico, con l’obiettivo di portare valore ai medici e ai pazienti.

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.