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(Adnkronos) – ''Ognuno ha fatto le sue scelte di vita. Io faccio l'ingegnere, Amanda ha scelto nella sua vita di occuparsi delle persone vittime di ingiustizie. Non mi sento su questo di dare giudizi etici. Raccontare la propria vita vissuta dentro una grande tragedia è un suo diritto. La famiglia Kercher può sempre fare un film o una serie sulla vita di Meredith, nessuno glielo impedisce''. Raffaele Sollecito commenta così con l'Adnkronos la serie tv che si sta girando a Perugia sul delitto di Meredith Kercher. Una fiction prodotta da Amanda Knox, per il canale Hulu della Disney, la studentessa americana che insieme a lui è stata inizialmente accusata del delitto per poi essere assolta dalla Corte di Cassazione.  ''Non faccio parte del progetto ma sono in trattativa per supervisionare la mia immagine, visto che volente o nolente sono uno dei protagonisti principali di questa storia. Anche se sono sicuro che la mia immagine verrà trattata bene, visto che c'è Amanda non ho dubbi. Mi fido di lei e del suo giudizio su di me, anche perché lo conosco già''.  Sollecito, che non ha ancora conosciuto l'attore che lo interpreta, spiega che vorrebbe ''vedere le battute o meglio come è stato sviluppato il personaggio. Visto che in passato tutti i giornali hanno parlato di me, dicendo quello che gli pareva, oggi vorrei essere io protagonista di quello che sono. In ogni caso sono in buoni rapporti e penso che riusciremo ad avere un buon compromesso''. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.