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(Adnkronos) – Continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime delle alluvioni che hanno colpito la Spagna, in particolare la provincia di Valencia. Secondo gli ultimi dati diffusi dalle autorità locali, sono almeno 205 le persone che hanno perso la vita soprattutto nella Comunità Valenciana, oltre che in Castilla-La Mancha e in Andalusia. Sono ancora numerosi, inoltre, i dispersi. "Decine e decine" secondo il ministro per le Politiche territoriali, Ángel Víctor Torres, che ha parlato ieri in una conferenza stampa. Sono intanto 50 le persone arrestate negli ultimi tre giorni per i saccheggi compiuti nelle aree alluvionate della provincia di Valencia, ha riferito il quotidiano spagnolo El Mundo, secondo cui cinque persone sono finite in manette per aver rubato in una gioielleria in un centro commerciale ad Aldaia. Il governo di Madrid, per far fronte agli episodi di saccheggio, ha promesso che le forze di sicurezza daranno prova di "assoluta fermezza". I servizi di emergenza e l'esercito continuano intanto a cercare senza sosta i dispersi nelle province dove si concentra la maggior parte delle vittime. Alle operazioni di soccorso partecipano un migliaio di soldati dell'Unità militare di emergenza, oltre a migliaia di guardie civili, vigili del fuoco e agenti di polizia. Il ministro della Difesa Margarita Robles ha dichiarato alla stazione radio Cadena Ser che un'unità militare specializzata sta setacciando il fango e i detriti con cani antidroga nelle zone più colpite. Alla domanda se il numero delle vittime potesse aumentare, ha detto: "Purtroppo non siamo ottimisti". Le squadre hanno portato con sé 50 obitori mobili. "Ci sono persone morte all'interno di alcuni veicoli", ha affermato dal canto suo il ministro dei trasporti spagnolo Óscar Puente in riferimento a centinaia di auto e camion bloccati su strade macchiate di fango marrone.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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