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(Adnkronos) – “Siamo orgogliosi di ricevere questo premio per l’eccellente qualità del nostro welfare”. E' quanto afferma Donatella Pugliese, Head of People Care, Diversity and Inclusion Italia di Enel, commentando l'assegnazione del premio Global Welfare, consegnato, nell'ambito del 'Global Welfare Summit' tenutosi a Villa Miani a Roma, dall'Osservatorio Italian Welfare, in collaborazione con la Fondazione Interuniversitaria Marchetti, alle aziende che si sono contraddistinte per global welfare score, sostenibilità sociale, inclusività ed educazione al welfare.   “Nell’ambito delle politiche di gestione del personale, Enel è da sempre all’avanguardia e negli anni ha ulteriormente consolidato il suo primato, rispondendo ai nuovi bisogni di una società in rapida e costante evoluzione con un welfare dell’inclusività. Abbiamo così messo in campo tutta una serie di misure innovative, che si aggiungono a quelle più tradizionali, finalizzate a sostenere la genitorialità, i caregiver e i colleghi con disabilità, consapevoli del fatto che il welfare sta diventando sempre più strategico non solo per favorire la produttività delle persone, ma anche per attrarre e trattenere talenti, contribuendo a promuovere ambienti di lavoro sempre più sostenibili”, sottolinea.  “Siamo convinti”, conclude Pugliese, “che sostenere la genitorialità, i caregiver e le persone con disabilità rappresenti un investimento per il futuro, in quanto contribuisce a creare una società più equa, producendo benefici tangibili nella nostra azienda e riflettendosi positivamente su tutto il Paese”. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.