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(Adnkronos) – "In Fastweb il Welfare si trasforma in Wellbeing, superando il concetto di benefit e diventando una vera opportunità di supporto in tutti gli aspetti della vita delle nostre persone, con un impatto positivo sul loro stare e sentirsi bene sia nella dimensione lavorativa che in quella personale. Mettiamo le persone al centro della nostra visione e crediamo nella realizzazione di un futuro più connesso, più inclusivo e più ecosostenibile per tutti, con la convinzione che il perseguimento del benessere fisico, emotivo, economico e psicologico delle nostre persone sia in grado di generare un impatto positivo per la comunità e per i singoli individui". Così Francesca Fossi, Head of Wellbeing, Employer Branding&Talent Acquisition di Fastweb, commentando 'assegnazione del premio Global Welfare, consegnato, nell'ambito del 'Global Welfare Summit' tenutosi a Villa Miani a Roma, dall'Osservatorio Italian Welfare, in collaborazione con la Fondazione Interuniversitaria Marchetti, alle aziende che si sono contraddistinte per global welfare score, sostenibilità sociale, inclusività ed educazione al welfare.  "Il Wellbeing in Fastweb -continua- è: Family & Future: Iniziative e soluzioni dedicate alla genitorialità, al caregiving, alla conciliazione, al work-life balance, alla crescita personale e all'empowerment; Feel Better: Sport e iniziative per il benessere fisico, percorsi per il benessere psicologico: cerchiamo di avere uno sguardo e un approccio a tutto tondo sullo “stare bene”, con sé e con gli altri; Time & Money: Assicurazioni sanitarie, previdenza, gratuità e convenzioni, insieme a una piattaforma di accesso veloce a servizi di vario genere, permettono di supportare i nostri collaboratori nel day-by-day; Art & Fun: Partnership, collaborazioni e iniziative per arricchire di bellezza, cultura e positività il tempo libero. Biglietti per cinema, teatro, concerti, convezioni per attività culturali e fiere", conclude.  —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.