Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – “È con grande piacere che riceviamo il premio Global Welfare, che riconosce il costante impegno di tutti noi in Pirelli nel dare al welfare un ruolo centrale, in continuità con quell’attenzione al benessere delle persone che ha caratterizzato la nostra azienda fin dalla sua fondazione. Nel corso della sua lunga storia, Pirelli ha messo a punto un modello di welfare integrato, con iniziative mirate a sostegno di collaboratori e collaboratrici e a supporto del loro ecosistema familiare e sociale. Le dimensioni del nostro modello di welfare spaziano dalla promozione di luoghi di lavoro inclusivi e stimolanti, con concierge aziendale, spazi per socialità e creatività, ristorazione aziendale, fino al supporto della salute e del benessere, grazie al poliambulatorio specialistico interno e al fondo sanitario integrativo". Così Donatella De Vita, Head of Welfare, Engagement and Diversity & Inclusion HR Programmes di Pirelli, commentando l'assegnazione del premio Global Welfare, consegnato, nell'ambito del 'Global Welfare Summit' tenutosi a Villa Miani a Roma, dall'Osservatorio Italian Welfare, in collaborazione con la Fondazione Interuniversitaria Marchetti, alle aziende che si sono contraddistinte per global welfare score, sostenibilità sociale, inclusività ed educazione al welfare.  "Per favorire un bilanciamento tra vita personale e lavorativa -spiega- vi è poi la possibilità di fruire fino a 8 giornate di remote working al mese e fino a 10 giorni per genitori con figli Under14 e caregiver, mentre un sostegno al reddito deriva da una serie di fringe benefit e dalla conversione del premio di risultato in servizi di welfare, con un contributo aggiuntivo aziendale fino al 20%", sottolinea.  "L’impegno di Pirelli verso le proprie persone prevede anche il supporto nelle diverse fasi della loro vita attraverso la promozione della cultura della genitorialità condivisa e del caregiving, con corsi per neo padri e madri, sessioni con psicologi e spazi di ascolto protetti. L’offerta di welfare prevede inoltre iniziative presso le comunità locali di volontariato d’impresa e di progetti in campo educativo, ambientale e culturale. Un ruolo centrale, infine, è svolto dalla comunicazione e dalle attività di educazione al welfare, che hanno un ruolo chiave nel coinvolgimento delle nostre persone nei progetti e nella condivisione dei nostri obiettivi e dei nostri valori, contribuendo a creare quella che oggi è una vera e propria comunità”, conclude. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.