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Si è svolta stamattina, alle 11,30, presso la Libreria Laterza, Bari, la conferenza stampa di presentazione della 6a edizione del Bari Brasil Film Fest organizzato dall’associazione culturale Abaporu, con la direzione artistica di Vanessa Mastrocessario Silva.

Il festival, in programma dal 26 al 30 ottobre, è un’iniziativa che rientra nell’intervento “Promuovere il cinema 2024”, finanziato dalla Regione Puglia e realizzato dalla Fondazione Apulia Film Commission a valere su risorse POC Puglia 2014-2020, Azione 6.7., con il patrocinio di Ambasciata del Brasile a Roma – Comune di Bari – Città Metropolitana di Bari     Comune di Polignano a Mare – Associazione di Amicizia Italia Brasile. Contribuiscono inoltre alla sua realizzazione la Sinoglobal Investimenti, l’Università LUM, l.

A presentare il multiforme e variegato programma sono intervenuti:

Paola Romano, Assessore alle Culture del Comune di Bari

Vanessa Mastrocessario Silva, direttrice artistica

Gianpaolo Camaggio, produttore esecutivo

Dopo la ripartenza dell’anno scorso, il Bari Brasil Film Fest è arrivato alla sesta edizione sempre più ricca di opere cinematografiche ed eventi paralleli, dedicati alla cultura brasiliana a tuttotondo.

Il festival itinerante, si snoderà in diversi luoghi della città, facendo una tappa anche a Polignano a Mare.

In conferenza stampa Vanessa Mastrocesario ha illustrato gli eventi del programma, tutti degni di nota.

Per citarne alcuni: Sabato 26 ottobre, Polignano a Mare, presso il cinema Arena Vignola, “La celebrazione dell’anniversario dei 150 anni dell’immigrazione italiana in Brasile”. Il documentario sarà introdotto, insieme ad altri illustri ospiti, da Gianni Torres regista del documentario “Le Mamme di San Vito”, in cui l’autore aveva descritto la Festa di San Vito, la più grande festività italiana popolare all’estero, che conta 106 anni , fondata da alcuni emigranti di Polignano, in segno di riconoscenza al Brasile per tutto quello che avevano ottenuto dai questo paese. La festa è talmente importante che il Presidente Luiz Lula, l’ha dichiarata Patrimonio Nazionale.

Il documentario proiettato in quell’occasione affronta il tema dell’immigrazione italiana, in particolare veneti e trentini, che si stanziarono nel Sud del Brasile, dando origine alla cultura vinicola, impiantando vigneti.

Queste e tante altre chicche saranno illustrate nel Bari Brasil Film Fest .

Fra gli eventi musicali interessanti le collaborazioni con il Duke Jazz Club, dove avrà luogo il concerto in onore del musicista Walter Wandeley, uno dei pionieri della musica elettronica.

Ancora più interessante per i patiti della musica brasiliana, il documentario, che si proietterà al Multicinema Galleria, intitolato Elis e Tom, in cui si raccontano i retroscena della registrazione del disco più iconico della Bossa Nova, il quale che, dati i conflitti tra Elis Regina e Tom Jobim, rischiò la mancata realizzazione

Non da meno è il contributo socio-educativo del Festival Brasiliano, dato dal Progetto dell’Accademia del cinema dei Ragazzi di Enziteto i quali incontreranno la regista brasiliana del film “Levante”. LSD Magazine, presente alla conferenza, ha posto alla relatrice la domanda di come si è articolato il progetto con l’Accademia di Enziteto.–Invitiamo come ospiti i protagonisti dei film, facendo conoscere una cinematografia moderna e .quest’anno sono state scelte delle studentesse dell’accademia che parteciperanno due come video maker e una come montatrice-, ha risposto la direttrice artistica.

Gli incontri con gli studenti del Corso di Lingua e traduzione portoghese e del Dipartimento di Scienze Politiche offriranno spunti di riflessione per le tematiche legate alla violazione dei diritti dell’Uomo. A tal proposito la direttrice artistica ha sottolineato il lodevole contributo offerto dall’Università degli Studi di Bari.

E per finire entrando nel vivo del festival cinematografico i film di Sabato e Domenica saranno accompagnati da aperitivi preparati dalla brasiliana Ana Estrela che ha preparato specialità del Trentino e Veneto, entrate nella cultura brasiliana, come vere e proprie prelibatezze.

L’ambasciatrice ha ricordato di menzionare i due film di gran rilievo storico che verranno proiettati martedì 29 Ottobre “Doutor Gama” e mercoledì 29 “Perola”, che ha trionfato all’ultima edizione del Festival del cinema brasiliano di Parigi. Una storia commovente che ha fatto piangere 600 spettatori a Parigi.

Il festival barese è l’unica mostra cinematografica di film brasiliani (in lingua originale con sottotitoli initaliano) del Sud Italia, realizzato in collaborazione con il festival
Agenda Brasil di Milano e con il Festival du Cinéma Brèsilien de Paris.”, ha precisato Gianpaolo Camaggio, produttore esecutivo.

I diritti civili, la musica, l’identità di genere, la storia, i rapporti con l’Italia, sono i temi al centro di questa sesta edizione, “un’edizione di cui siamo particolarmente orgogliosi perché ci permette di portare in città ospiti importanti, con storie incredibili e ricchissime” spiega la direttrice artistica. “Ancora una volta il festival arriva a proporre un Brasile somigliante più alla realtà che non alle sole cartoline, un Paese che vive le contraddizioni del tempo presente e che dopo anni complessi sta cercando di tornare a nuova vita. In questo ritengo il cinema e gli artisti abbiano e avranno un ruolo determinante nel far sì che la polvere accumulatasi nel periodo del precedente governo ceda il passo a un confronto maggiore con il contemporaneo e con l’Europa” conclude Vanessa Mastrocessario Silva

Venendo quindi al programma, venerdì 25 ottobre si comincia con un’anteprima negli spazi del Museo Civico nel centro storico. Qui alle 18 sarà proiettato il documentario “A ponte de bambu” di Marcelo Machado, introdotto dal giornalista Andrea Catone, direttore della rivista MarxVentuno. Il documentario racconta l’esperienza di Jayme Martins, l’unico giornalista brasiliano autorizzato a lavorare in Cina, a partire dall’inizio degli anni Sessanta, con il compito di raccontare gli sviluppi della rivoluzione comunista di Mao Tse Tung. La proiezione sarà seguita dall’incontro con Raquel Martins, figlia del giornalista protagonista di “A ponte de bambu”, la quale poi martedì 29 incontrerà gli studenti del dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari.

Nella stessa serata, dalle 21.30 al Duke Jazz Club (via P.Giannone), il concerto “Remembering Walter Wanderley”, dedicato al virtuoso dell’organo Hammond, storico collaboratore di Astrud Gilberto. A esibirsi ci saranno Vince Abbracciante (organo Hammond, fisarmonica), Guido Di Leone (chitarra), e Fabio Accardi (batteria).

Tra musica, storia, diritti civili e temi di attualità, il festival entra quindi nel vivo sabato 26 ottobre con le proiezioni al Multicinema Galleria. Rinnovando la formula del matinèe, alle 10.30 di sabato si comincia con “Elis e Tom: Sò tinha de ser com voce” di Roberto de Oliveira e Jom Tob Azulay. Introdotto dal giornalista Livio Costarella, il film racconta il dietro le quinte delle registrazioni di uno dei dischi più straordinari della storia, “Elis e Tom” appunto, registrato a Los Angeles nel 1974 da due artisti icone della musica brasiliana, Elis Regina e Tom Jobim, una storica collaborazione che sullo schermo ci restituisce momenti di allegria, sprazzi di poesia e aspri confronti.

La proiezione sarà seguita dall’ormai consueto aperitivo brasiliano curato dall’associazione Origens di Ana Estrela.

Sabato sera, alle 19.30, ci si sposta a Polignano a Mare al cinema arena Vignola per un evento speciale dedicato alla celebrazione dell’anniversario dei 150 anni dell’immigrazione italiana in Brasile. Per l’occasione sarà proposto il documentario “Legado italiano” di Marcia Monteiro, indagine racconto sull’emigrazione italiana in Brasile, uno dei maggiori flussi migratori di sempre. La proiezione sarà introdotta da una breve conversazione con l’onorevole Fabio Porta, presidente dell’Associazione Parlamentare Italia – Brasile, con Gianni Torres, regista del documentario “Le mamme di San Vito” e con la giornalista brasiliana Janaina Cesar. L’ingresso per questo appuntamento è libero.

Domenica 27 ottobre, alle 10.30 al Multicinema Galleria, sarà la volta dell’atteso “Levante” di Lillah Halla, presente in sala per salutare il pubblico e raccontare la storia di un film già cult in Brasile, vincitore di premi importanti quali il Festival de Cinema Latino-Americano di Biarritz, Mix Brasil di Palm Springs e il Festival di Rio de Janeiro, oltre al prestigioso premio Fipresci al Festival di Cannes 2023, dov’è stato presentato alla Semaine de la Critique. Protagonista del film è la giovane Sofia, pallavolista diciassettenne che vuole interrompere una gravidanza indesiderata in un paese, come il Brasile, dove l’aborto non è legalizzato e dove il piano B è ricorrere all’aborto illegale, con tutte le conseguenze e i rischi che questo comporta. “Levante” sarà presentato dalla giornalista e reporter brasiliana Janaina César e anche in questo caso alla proiezione seguirà aperitivo brasiliano.

Il giorno dopo, lunedì 28, la regista Lillah Halla incontrerà alle 11.30 gli studenti della facoltà di Lingue e, alle 17.00, quelli dell’Accademia del cinema Ragazzi Enziteto.

Tra diritti civili inalienabili e storia, lunedì 28 alle 20.30 al Multicinema Galleria, la proiezione del film “Doutor Gama” di Jeferson De, introdotto dall’avvocato Enzo Augusto. Opera biografica, la pellicola racconta la vita dello scrittore, avvocato e giornalista Luiz Gama, promotore dell’abolizione della schiavitù in Brasile e primo legale nero nel Paese.

Un altro focus sulla musica, martedì 29 alle 20.30 al Multicinema Galleria, dove sarà presentato da Vanessa Mastrocessario Silva il documentario “Nas ondas de Dorival Caymmi” diretto da Locca Faria, dedicato al cantante e compositore di origini italiane Dorival Caymmi, padre della bossa nova, celebre per il successo di “O que que é que a baiana tem”.

Il Bari Brasil Film Fest si conclude infine mercoledì 30 ottobre alle 20.30 al Multicinema Galleria con il pluripremiato “Perola” di Maurilo Benicio, presentato dalla direttrice artistica. Ispirato all’omonimo testo teatrale di Mauro Rasi, il film ripercorre la vita della protagonista attraverso lo sguardo del figlio, che ritorna alla piccola città di Bauru dopo aver saputo che la madre è venuta a mancare. “Perola” ha trionfato all’ultima edizione del Festival du Cinéma Brèsilien de Paris.

Il costo del biglietto di ingresso alle proiezioni è di 10 euro nelle giornate di sabato 26 e domenica 27, aperitivo brasiliano incluso; 5 euro negli altri giorni; gli eventi al Museo Civico e al cinema arena Vignola di Polignano sono a ingresso gratuito; per il concerto di venerdì 25 al Duke Jazz Club il biglietto è di 15 euro.

L’appuntamento è a Bari, presso l Multicinema galleria da sabato 26 ottobre a mercoledi 30 ottobre.

Quindi non ci resta che correre a vedere il Bari Brasil Film Fest 2024

L’appuntamento è a Bari, presso l Multicinema galleria da sabato 26 ottobre a mercoledi 30 ottobre.

Marcella Squeo

La dottoressa Marcella Stella Squeo è laureata in Giurisprudenza è una giornalista pubblicista e si occupa di cultura, spettacolo, musica e di beneficienza e volontariato facendo parte di diverse associazioni di settore.