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(Adnkronos) – Basta con gli 'switch' che costringono a reimpostare l'orologio ogni 6 mesi. I medici del sonno britannici invocano la 'Brexit delle lancette'. La richiesta? Mantenere per sempre in Uk l'ora solare, che scatterà in questo fine settimana di ottobre 2024 anche Oltremanica. L'appello al governo arriva dall'influente British Sleep Society. Per spiegare la loro posizione, gli esperti chiamano in causa evidenze scientifiche che mettono in luce gli effetti negativi del cambio d'ora e dell'ora legale (Daylight Saving Time o British Summer Time) sul sonno e sulla salute circadiana, legata al ritmo biologico del nostro organismo.  "Quello che spesso non realizziamo è che l'ora legale modifica i nostri programmi, spostandoli in avanti di un'ora mentre la luce del giorno rimane la stessa. Ci costringe tutti ad alzarci e andare al lavoro o a scuola un'ora prima, spesso al buio", evidenzia la coautrice della raccomandazione pubblicata sul 'Journal of Sleep Research', Eva Winnebeck, dell'Università del Surrey. La luce naturale del giorno al mattino è invece "fondamentale", puntualizza la British Sleep Society, "per mantenere un allineamento dei nostri orologi biologici con il giorno e la notte, il che è essenziale per un sonno ottimale e per la salute generale".  Da qui l'esortazione ad abolire i cambi d'ora e ripristinare l'ora solare permanente (Greenwich Mean Time, Gmt) nel Paese. Una marcia indietro, in altre parole, rispetto all'impostazione tenuta finora. E, se venisse accolta, avrebbe i contorni di una nuova Brexit: a un certo punto, infatti, in Ue gli orari di inizio e fine ora legale sono stati allineati e il Regno Unito, anche dopo esserne uscito, non aveva cambiato schema. Il tema dell'orario è dibattuto da sempre. Anche a livello di Ue si è tentata una riforma per abolire gli switch dell'orologio e consentire la libera scelta. Il sonno, rimarcano dalla società scientifica, è fondamentale per la salute e il benessere e gli spostamenti forzati delle lancette per passare all'ora legale possono interferire negativamente sulla sua regolazione. "Alcuni sostengono addirittura che si debba passare all'ora legale tutto l'anno. Pensiamo che sia sbagliato – argomenta il coautore del position statement, Malcolm von Schantz, della Northumbria University – perché ci lascerebbe con mattine buie durante l'inverno, e la luce del mattino è di fondamentale importanza per mantenere sincronizzati i nostri orologi biologici". Anche altre società scientifiche del sonno si sono pronunciate contro l'ora legale tutto l'anno e hanno sostenuto il ritorno all'ora solare permanente, ma questa dichiarazione è il primo punto di vista Uk pubblicato.  "La posizione e l'orientamento unici del territorio britannico devono essere considerati – afferma la prima autrice Megan Crawford dell'Università di Strathclyde – perché l'ora legale permanente svantaggerebbe eccessivamente le persone a ovest e a nord di Londra". Insomma, la Brexit delle lancette (in favore dell'ora solare) ha anche una ragione geografica a supporto. E l'ammiraglio Boom, che nel film cult 'Mary Poppins' esplodeva un colpo di cannone per scandire l'ora esatta, di certo apprezzerebbe.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

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