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Un eremo calmaldolese all’ interno della Tenuta Astapiana ospita il primo parco bioenergetico in Campania. E’ un percorso scandito da alberi della macchia mediterranea, pini, lecci, castagni e ulivi, progettato da Marco Nieri* bio-ricercatore specializzato in energia green.

Lo studio delle proprietà benefiche delle piante e degli alberi è una tradizione ereditata dai monaci che intorno al Monastero di Camaldoli in Toscana trovavano nelle Foreste Casentinesi un ricco laboratorio naturale per studi e ricerche di botanica.

Sappiamo tutti che vivere nella natura produce effetti benefici sull’equilibrio psicofisico dell’individuo. Ma quando questa consapevolezza è fatta oggetto di recenti studi di Marco Nieri, ecco che i campi bio-elettromagnetici emessi dagli alberi producono una particolare risonanza con ciascun organo del corpo umano. La tecnica innovativa che studia la relazione uomo-pianta si chiama “Bioenergetic Landscapes”, grazie alla quale possiamo misurare come e quanto entrare in contatto con gli alberi e, per eventuali patologie dei nostri organi e apparati, con quali specifici alberi stabilire la connessione. Marco Nieri nella sua ricerca alla Tenuta Astapiana ha individuato di ogni albero persino la posizione cardinale e ha progettato, in queste posizioni, la sistemazione di panchine e sedili rivolti all’albero. Infatti,  in corrispondenza di alcune condizioni magnetiche del luogo, gli alberi riescono a diffondere in specifiche direzioni i loro benefìci fino a diversi metri di distanza, creando particolari “aree bioenergetiche”. Si potrà così sostare su una panchina o distendersi all’ombra di un pino ammirando l’incantevole panorama dalla collina di Villa Giusso mentre l’albero cura i nostri disturbi e rigenera i nostri organi.

L’area di 13 ettari delle tenuta Astapiana conta oltre 40 alberi che Marco Nieri ha elencato e numerato in una mappa itinerante lungo tre diversi percorsi :

 ·        Il percorso del belvedere

·        l’uliveto bioenergetico

·        il lecceto artistico

Sostare in questi spazi migliora lo stato energetico e la funzionalità degli organi del corpo umano, riduce lo stress psico-fisico e aumenta il senso di benessere complessivo, come dimostrato da moderne apparecchiature diagnostiche.

Numerose sono le attività da svolgere alla tenuta Astapiana e nel bioparco :

·        il percorso sensoriale – barefooting, passeggiata a piedi nudi per stimolare i sensi e connettersi alla natura;

·        il tree-hugging  – l’abbraccio di pini e lecci per un interscambio di bioenergia;

·        i bioenergetic landscapes, con aree segnalate dove sostare una decina di minuti in relax e ottenere così i migliori effetti curativi;

·        i therapeutic landscapes, camminate psico-emozionali tra “luoghi dell’anima” cangianti nelle ore del giorno e nelle diverse stagioni : panorami, silenzi eloquenti, albe e tramonti.

·        i pic-nic en plein air, un’esperienza completa in grado di soddisfare tutti i sensi visto che alla Tenuta si producono un ottimo olio evo, olive, formaggi, castagne e marmellate.

Quattrocento anni di storia della Tenuta Astapiana Villa Giusso e quattro modi diversi di trovare ospitalità poiché vi si trovano l’eremo, il Sito Reale, l’opificio e la residenza di campagna, ognuno con una propria identità ancora visibile durante la visita. Situata a 400m sul livello del mare, in splendida posizione naturale, dominante la penisola sorrentina, la villa offre ai suoi ospiti una location dal fascino unico e dallo scenario paesaggistico di incantevole bellezza.

Villa Giusso era in origine l’antico eremo camaldolese sorto nel 1604 grazie a Matteo di Capua, feudatario di Vico Equense, che donò il terreno necessario.

Fu abitato dagli eremiti fino al 1807, quando Giuseppe Bonaparte, allora re di Napoli, soppresse gli ordini religiosi acquisendone i beni terrieri.

Nel 1815 il suo successore Gioacchino Murat vi trovò rifugio per qualche giorno, dopo la sconfitta subita contro l’Austria.

Il complesso fece parte dei siti reali fino al 1822 quando venne acquistato dal duca Luigi Giusso, banchiere genovese.

La tenuta, grazie alla salubrità del luogo, fu in origine un pionieristico allevamento del baco da seta e successivamente il duca Giusso lo trasformò in dimora di campagna e azienda agricola.

Da allora a oggi le discendenti del duca Luigi Giusso, cinque donne, Erminia, Giulia, Giovanna, Onorina e Micaela si occupano della tenuta e, in ideale continuità con il passato, quando i monaci davano ospitalità a pellegrini e i forestieri, accolgono oggi i viaggiatori, dando seguito alla produzione di ortaggi, frutti, un gustosissimo olio extravergine dop, denominato l’Astichiano, così come di formaggi.
 E’ un luogo dal quale trarre ispirazione per pensieri e stati d’animo alti e nobili e dove anche molti premi Nobel e luminari sono rimasti incantati dal maestoso scenario storico-naturalistico della Villa e dalle delizie del palato.

https://www.astapiana.com

Marco Nieri, bio-researcher, esperto in ecodesign e salute dell’habitat. Ha ideato il “Bioenergetic Landscapes”, l’innovativa tecnica per studiare gli effetti del bio-elettromagnetismo vegetale sul corpo umano, realizzando spazi verdi per il benessere in Italia e all’estero. Conduce gruppi esperienziali in parchi, boschi e foreste dove illustra i meccanismi della benefica interazione biologica degli alberi e della natura sul nostro organismo. Marco è autore e TEDx speaker. www.archibio.it

Foto di Giuliana Alvino (riproduzione riservata)

Giuliana Alvino

Giornalista pubblicista è stata una delle prime inviate di LSDmagazine sin dal lontano 2009. Attualmente ricopre il ruolo di Corporate Press Office di MSC Crociere a Napoli, Italia. Nel tempo libero ama viaggiare, curiosa di natura. Ha studiato al Goethe Institut di Lipsia.