Tempo di lettura: 2 minuti

La storia dell’Amaro Lucano è quella di un Italia dal bicchiere mezzo pieno. Quando per la prima volta compare nelle case degli italiani c’è di mezzo una frase che farà la storia: “Cosa vuoi di più dalla vita?”. La risposta alla domanda delle domande è presto detta “Un Lucano”.  L’eccellenza lucana nacque nel 1894 ad opera di Pasquale Vena, figlio di Leonardo Vena (ebbe otto figli – sei maschi e due femmine) che decise di non emigrare in America per mettere radici nel suo paese e per cercare radici per il suo Amaro perché diceva: Per pensare oltre e fuori la scatola, è necessario conoscere a menadito quella scatola”. Il momento esatto, nel quale Pasquale indovinò l’incastro giusto con più di trenta erbe officinali in infusione, non è dato sapere, e neppure ricercarlo tra Napoli e Pisticci, nel suo nuovo caffè Vena aperto con trecento lire. La storia racconta che ancor prima dell’Amaro Lucano, Pasquale Vena aveva già una varietà di liquori dai nomi più strani. Il vasto assortimento comprendeva l’Elisir China Ferro e Cacao, l’Elisir Garus, e tanti altri. Nel 1900, l’Amaro Lucano ottenne notorietà a livello nazionale, da quando i Vena divennero fornitori ufficiali della reale Casa Savoia, il cui stemma appare sull’etichetta. Nel 1937, l’azienda passò di mano, alla morte del fondatore, ai figli Leonardo e Giuseppe Carmine Vena. Dopo il blocco della produzione durante la seconda guerra mondiale a causa della carenza di materie prime, negli anni ’50 l’azienda diventò una realtà industriale, raggiungendo una produzione di 117.000 litri. Nel 1965 viene aperto un nuovo stabilimento nella frazione di Pisticci Scalo. Negli anni settanta, l’azienda lanciò sul mercato altri prodotti sotto il nome di “Lucano” come le varietà alla sambuca, limoncello e caffè, oltre a produrre cioccolatini a base di liquore. Ora per ricordare la storia di questo prezioso Elisir, è stato costruito un “museo” di ventimila metri quadrati, nello stabilimento a Pisticci scalo, dedicato alla storia dell’Amaro Lucano. La nuova area espositiva dell’Amaro Lucano, è l’ultima idea della famiglia Vena: uno spazio in cui poter ripercorrere la storia, gli ingredienti e i prodotti che hanno caratterizzato il secolo di vita del noto brand lucano. Un viaggio in cinque differenti aree tematiche, Lucania, Lucano, Amaro, Storia e Pacchiana, che ripercorrono la storia dell’azienda accompagnando il visitatore in un’indimenticabile esperienza multisensoriale. Parte dal giardino aromatico della corte, dove le 30 erbe del Lucano si lasciano guardare e respirare. La Lucania, cosi andrebbe chiamata una volta per tutte, ancora una volta, in questo piccolo fazzoletto di storia unica. La storia siamo noi come dice Francesco Gregori ed è per questo che nessuno può fermarla. L’Amaro Lucano è andato oltre: Se la gente fa la storia un liquore ben fatto ne può diventare protagonista. Cosa vuoi di più.

OresteRoberto Lanza

 

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.