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(Adnkronos) – "Non era solo una pop star". Con queste parole, in un lungo e commovente post su Instagram, Cheryl Cole ricorda Liam Payne, ex compagno e padre di suo figlio Bear, tragicamente scomparso a soli 31 anni dopo una caduta dal terzo piano di un hotel a Buenos Aires.  La cantante britannica, legata a Payne dal 2015 al 2018, chiede rispetto e delicatezza in questo momento di profondo dolore: "Mentre cerco di affrontare questo evento sconvolgente e di elaborare il mio dolore in questo momento indescrivibilmente doloroso, vorrei gentilmente ricordare a tutti che abbiamo perso un essere umano. Liam non era solo una pop star e una celebrità, era un figlio, un fratello, uno zio, un caro amico e un padre per nostro figlio di 7 anni. Un figlio che ora deve affrontare la realtà di non vedere più suo padre".  Cheryl esprime la sua preoccupazione per l'impatto che i resoconti mediatici e i commenti online avranno su Bear. "Ciò che più turba il mio spirito è che un giorno Bear avrà accesso agli abominevoli resoconti e allo sfruttamento mediatico a cui abbiamo assistito negli ultimi due giorni. Mi spezza ulteriormente il cuore l'idea di non poterlo proteggere da questo nel suo futuro".  Da qui l'appello accorato a fan e media: "Vi prego di considerare a cosa servono alcuni di questi resoconti, se non a causare ulteriori danni a tutti coloro che sono rimasti a raccogliere i pezzi. Prima di lasciare commenti o fare video, chiedetevi se vorreste che il vostro bambino o la vostra famiglia li leggessero. Per favore, date a Liam quel poco di dignità che gli è rimasta dopo la sua morte per riposare finalmente in pace", conclude. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.