(Adnkronos) – Novak Djokovic batte l'eterno rivale Rafael Nadal nell'ultimo faccia a faccia della carriera e chiude al terzo posto il Six Kings Slam, la ricca esibizione che si conclude oggi a Riad, in Arabia Saudita. Il 37enne serbo, numero 4 del mondo, sconfigge il 38enne spagnolo, sceso al numero 153 del ranking Atp e prossimo al ritiro, con il punteggio di 6-2, 7-6 (7-5) dopo un'ora e mezza di gioco. Si chiude una rivalità stellare nella storia del tennis e dello sport: Djokovic centra il 32esimo successo in 61 confronti diretti, il duello eterno va in archivio con lo score di 32-29. "Non so da dove cominciare. Ripenso alla prima sfida nel 2005, sono passati quasi 20 anni… Sei un atleta incredibile, un giocatore speciale. La rivalità è stata durissima, magari ci berremo una cosa per riflettere sulla vita. Faccio i complimenti al tuo team e alla tua bellissima famiglia, anche loro sono il segreto del tuo successo", dice Djokovic rivolgendosi al rivale. "So quanti sacrifici una famiglia debba fare per seguire un giocatore professionista, condividendo gli alti e i bassi. Potrei parlare tutta la sera, è stato un onore incredibile condividere il campo con te. E' un momento emozionante, ti chiedo di non lasciare il tennis. Grazie da parte mia e da tutto il mondo del tennis", conclude Nole. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità.
Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori.
In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.