(Adnkronos) – Dopo venti minuti di sospensione chiesti dalla presidente Barbara Floridia, è confermata l'assenza in blocco della maggioranza nella seduta odierna della Vigilanza Rai. Bisognava ratificare la nomina di Simona Agnes come presidente. La destra aveva già disertato la seduta dello scorso 11 ottobre, rinviata a oggi. A quanto apprende l'Adnkronos, per le opposizioni erano presenti Dolores Bevilacqua per il MoVimento 5 Stelle, Graziano Furlani e Ouidad Bakkali per il PD, Maria Elena Boschi per Italia Viva. La seduta è rinviata anche se al momento non è stata indicata una data precisa, dovendosi valutare il calendario parlamentare alla luce della sospensione dei lavori la prossima settimana in vista delle elezioni in Liguria. "Una maggioranza incapace e irresponsabile continua a paralizzare l’attività della vigilanza”, ha dichiarato la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi, vicepresidente della Commissione di vigilanza. “Si convochi immediatamente la Vigilanza per audire il direttore generale, l’ad e i sindacati sul tema della stabilizzazione dei precari, per il quale in questi giorni sono state indette assemblee e manifestazioni dei giornalisti. Di fronte all’urgenza di temi come la regolarizzazione dei contratti in Rai la Commissione non può continuare ad essere ostaggio di questa maggioranza irresponsabile”, conclude Boschi. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità.
Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori.
In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.