Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – E' morto all'età di 69 anni l'ex 'first minister' indipendentista della Scozia Alex Salmond. Ha avuto un malore oggi mentre pronunciava un discorso nella Macedonia del Nord, secondo quanto rendono noto i media britannici. Era stato 'first minister' dal 2007 al 2014, quando si era svolto il referendum sull'indipendenza. Si era dimesso dopo che il referendum era stato bocciato con il 55 per cento dei voti.  Aveva poi rassegnato le dimissioni dall'Snp (Scottish National Party), che guidava dal 2004 e che aveva portato alla maggioranza, nel 2018, dopo le accuse di condotta sessuale inappropriata mosse nei suoi confronti da cui era stato prosciolto nel 2020 dopo un processo. Nel 2021 aveva formato il partito indipendentista Alba. "E' stato un uomo e un politico di contraddizioni estreme. E' stato un giocatore d'azzardo e una personalità divisiva che è diventato un first minister fermo con la missione di dimostrare agli elettori che era in grado di governare per tutti, usando la devolution per dimostrare che non c'era nulla da temere nell'indipendenza. E' stato anche un comunicatore potente che ha visto sminuire la sua reputazione con accuse a sfondo sessuale, un processo e l'esilio dall'Snp", ha scritto la Bbc.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.