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(Adnkronos) – "Siamo molto soddisfatti di questa dodicesima edizione del Salone della Csr e dell’innovazione sociale, che si chiude con 5000 presenze di pubblico in 3 giorni e una grande partecipazione anche da remoto attraverso lo streaming. L’affluenza del pubblico agli oltre 100 panel che si sono tenuti ci conferma che la formula funziona, con il coinvolgimento di tutti gli stakeholder in un confronto continuo e vivace sui temi più attuali della sostenibilità".  Così all'Adnkronos Rossella Sobrero, presidente Koinètica, fa il punto sulla tre giorni del Salone della Csr e dell'innovazione sociale che si chiude oggi a Milano.  "Fra tutti abbiamo sentito un po’ la mancanza della Pubblica Amministrazione, che ci piacerebbe rispondesse di più al nostro invito a portare il suo contributo al Salone, su tematiche per le quali il ruolo del settore pubblico è cruciale. Continueremo a stimolare e coinvolgere tutti gli attori, perché il Salone continui a essere un luogo di dibattito equilibrato e costruttivo, l’occasione per fare rete fra imprese grandi e piccole e Terzo Settore, un’occasione di protagonismo per i giovani e le loro istanze per un futuro sostenibile", aggiunge. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.