Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – La "grande sfida" del digitale non può prescindere dal dialogo tra istituzioni, imprese, università e centri di ricerca. "Non possiamo fare a meno perché Italia è paese con i propri punti di forza ma anche con i punti di debolezza e per risolverli si deve partire proprio dal confronto che si intesse su questi tre elementi". Lo ha evidenziato Raffaele Barberio, di Barberio&Partners, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione dell'Expo-Congress ComoLake2024, che dal 15 al 18 ottobre raccoglierà a Cernobbio ministri, amministratori delegati, ospiti internazionali, studiosi e ricercatori per discutere e ragionare sull’ampissimo ventaglio di temi che abbracciano l’innovazione digitale. Per questo la “presenza importante dei componenti di governo” – presenti in forze alla tre giorni – e è un fatto “di cui siamo molto orgogliosi”. Ma altrettanto centrale sarà il respiro internazionale “superiore a quello dell’anno scorso (la manifestazione è alla sua seconda edizione ndr) e speriamo prodromico a prossimo anno” che rende questo evento “una piattaforma di incontro”, ha aggiunto poi. In quest’ottica, ci sarà un Forum specifico dedicato all’Africa “continente giovane che guarda al futuro e ponte di ogni politica euro-mediterranea, dove i temi sulla trasformazione digitale la fanno da padrone”, ha spiegato infatti Barberio. Accanto, una serie di iniziative sul territorio: per le scuole elementari di Como “presenteremo l’ultimo libro di Geronimo Stilton”, saranno coinvolte le scuole medie su una mostra sulla biodiversità nel mondo, mentre per scuole superiori ci sarà su un evento sull’uso consapevole della rete. “Noi speriamo di poter dare un piccolo contributo in termini di dialogo con tutti questi ospiti”, fungendo da input intellettuale anche su temi nazionali come il Ddl sull’Intelligenza Artificiale, in discussione al Senato. “Mi auguro – ha chiosato infatti Barberio – che il confronto possa essere parte integrante del bagaglio riflessioni del parlamento” —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.