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(Adnkronos) – L'autunno è iniziato, le giornate sono più corte e sta arrivando il momento di lasciare l'ora legale e tornare a quella solare. Il cambiamento avverrà alla fine del mese di ottobre e garantirà, come ogni anno, un risparmio economico ed energetico. Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre, intorno alle 3 di notte. Bisognerà spostare indietro di un'ora le lancette degli orologi analogici e digitali non smart, mentre la maggior parte dei dispositivi elettronici si aggiorneranno automaticamente. Dagli smartphone ai computer, è sempre buona abitudine controllare che effettivamente l'orario impostato sia quello corretto. Il passaggio autunnale dall'ora legale a quella solare dà la possibilità di dormire un'ora in più. Le giornate però, da domenica 27 in poi, ci sembreranno più corte dal momento che le ore di luce saranno più spostate al mattino e che il buio arriverà già nel pomeriggio.  A volte, soprattutto negli anziani e nei bambini, il fisico risente del cambiamento e il cambio dell'ora può portare a disturbi del sonno. Ecco perché è consigliato iniziare già da qualche giorno prima ad anticipare pian piano l'orario del pasto serale e del sonno, così da dare il tempo al corpo di abituarsi con calma al passaggio.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.