Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – Va a Rachel Cusk il premio Malaparte. L’autrice inglese, nota soprattutto per la sua trilogia, che comprende i romanzi Resoconto, Transiti e Onori, pubblicati tra 2018 e 2020, si aggiudica la 27esima edizione del premio che torna ad animare l’isola di Capri. “Grazie ad un’energia ritrovata e alla presenza della famiglia Pontecorvo e della società Ferrarelle benefit e tanti altri amici che ci sostengono, il Premio Malaparte è tornato sulla scena, nella magica atmosfera di questa isola", ha dichiarato Gabriella Buontempo, nipote della fondatrice del prestigioso riconoscimento letterario, istituito nel 1983 da Graziella Lonardi Buontempo, per iniziativa di Alberto Moravia. “Quest’anno – continua Buontempo – ci siamo ritrovati sul nome di Rachel Cusk, una bellissima voce sul mondo femminile visto da prospettive non usuali, che sposa pienamente lo spirito con cui si è sempre mosso questo riconoscimento che in futuro darà sempre maggiore spazio alle voci fuori dal coro e celebrandole a Capri, che con iI suo fascino senza tempo ha sempre rappresentato un punto di riferimento per artisti e scrittori offrendo uno sfondo perfetto per questo premio che celebra la creatività”. —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.