Tempo di lettura: 4 minuti

Uno straordinario sforzo di entusiasmo e generosità verso il mondo artistico e, nello specifico, verso le generazioni che si susseguono, intraprendendo l’arduo percorso nel campo solistico per pianoforte, per sublimarne l’eccellenza. È questo lo spirito che anima la Fondazione “Aldo Ciccolini” ETS di Trani (BT) nell’organizzare la prima edizione del premio intitolato al grande pianista italiano, naturalizzato francese, Ciccolini. La Fondazione tranese, sin dalla sua costituzione nel 2015, eroga borse di studio e organizza eventi di prestigio per favorire l’inserimento dei giovani talenti nel mondo del concertismo professionale, seguendo gli ideali del M° Aldo Ciccolini. L’ente, presieduto dalla dott.ssa Elisabetta Papagni, quest’anno ha bandito la prima edizione del “Premio Aldo Ciccolini”, una borsa di studio a cadenza biennale che verrà assegnata allo studente di pianoforte selezionato tra i più meritevoli dei cinque Conservatori di Musica della Regione Puglia: Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, Conservatorio “U. Giordano” di Foggia e Rodi Garganico, Conservatorio “N. Rota” di Monopoli, Conservatorio “T. Schipa” di Lecce e Conservatorio “G. Paisiello” di Taranto. Sono illuminanti le parole del direttore artistico della Fondazione Alfonso Soldano, pianista eclettico e di grande talento, oltre che brillante allievo del Maestro: «Aldo Ciccolini soleva dire a studenti, amici, confidenti, che per lui ‘la musica è perseveranza’. Il concetto di perseveranza come strumento onnipotente, è quello che spinge la Fondazione Aldo Ciccolini ETS e il sottoscritto, in qualità di direttore artistico, ad intraprendere e organizzare un evento di grande portata, a livello regionale. Il Premio Ciccolini nasce nel solco della volontà del mio Maestro di evidenziare e sostenere i talenti nati nella regione Puglia. Egli stesso sosteneva che la Puglia è terra di artisti di prim’ordine. L’impegno organizzativo, il coinvolgimento di una giuria di caratura internazionale, l’entusiasmo di tutto lo staff e il fuoco interiore dei candidati, faranno il resto. Non si tratta di un Concorso, non c’è una quota d’iscrizione. È una vera e (prima) ‘scholarship’ (borsa di studio) per le eccellenze pianistiche della Regione Puglia, un piccolo gioiello da proteggere e coltivare, nell’interesse del nostro patrimonio, della nostra risorsa più grande: i giovani. Sono certo – conclude Soldano – che non mancherà, in questa e nelle prossime edizioni (il premio ha cadenza biennale), il sostegno delle istituzioni, come non è mancata la partecipazione dei Conservatori di Puglia, che ringrazio nelle figure dei rispettivi direttori, colleghi componenti dei Consigli Accademici, personale delle Segreterie Didattiche, i colleghi preparatori. A tutti va il mio plauso e l’auspicio che questa iniziativa, che porta il nome di uno dei più grandi artisti del ‘900 pianistico, sia foriera di soddisfazioni e volano di attenzione verso il settore musicale professionistico». Il “Premio Aldo Ciccolini”, che conterà un albo d’oro dei vincitori, esposto a partire dal 2025 nella sede della Fondazione nell’elegante palazzo Discanno, in Corso Vittorio Emanuele a Trani, si terrà proprio nella città amata dal Maestro Ciccolini, presso l’Auditorium del Palazzo delle Arti “Beltrani” in via Beltrani, sabato 5 (esibizioni degli studenti dei conservatori di Puglia dinanzi alla giuria qualificata dalle ore 9,30 alle ore 13,00 e dalle ore 16,30 alle 20,00) e domenica 6 ottobre (esibizioni degli studenti dinanzi alla giuria dalle ore 9,30 alle ore 13,00 e dalle ore 16,30 alle 18,00 e premiazione dalle ore 19,00) con ingresso libero. L’evento, patrocinato da Regione Puglia, Provincia BAT, Comune di Trani, PACT – Polo Arti Cultura Turismo Regione Puglia, è stato accolto con entusiasmo da tutti i Conservatori della Regione Puglia ed i relativi Consigli Accademici, oltre ad essere in collaborazione con la Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca, il Palazzo delle Arti Beltrani di Trani e Clivio Pianoforti di Pescara. I pianisti, preselezionati nei Conservatori di appartenenza, verranno valutati da una giuria di professionisti ed esperti del settore di rilievo internazionale, esterni rispetto alle docenze dei Conservatori di Puglia, per garantire la massima imparzialità. Il vincitore del “Premio Aldo Ciccolini” si esibirà nelle attività promosse dalla Fondazione, ed anche in collaborazione con altri enti, come, ad esempio, con la prestigiosa Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca, che ospiterà un concerto premio. La direzione artistica della Fondazione, rappresentata dal M° Alfonso Soldano, docente titolare di Pianoforte principale al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, ha coinvolto, per l’occasione, una giuria di caratura internazionale: M° Roberto Plano, presidente di Giuria (professore al Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, professore al Royal Northern College di Manchester, Medaglia d’oro Cleveland 2001) M° Marc-Antoine Pingeon (vicedirettore della prestigiosa ed antica Ecole Normale de Musique “A. Cortot di Parigi” e direttore musicale dell’Orchestra Eugenie di Parigi), M° Patrizia Prati (docente titolare di Pianoforte Principale e capo dipartimento sezione tastiere e percussioni del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna), M° Liubov Gromoglasova (concertista, docente, responsabile delle stagioni concertistiche di Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca) e M° Cinzia Falco, già docente titolare di pianoforte principale al Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, ora rappresentante della Fondazione Aldo Ciccolini ETS. Il 6 ottobre 2024, all’atto della proclamazione, il vincitore, alla presenza della prestigiosa giuria, riceverà una borsa di studio di 3.000 euro, oltre ad eventuali premi speciali, e potrà eseguire due concerti premio. La borsa di studio del vincitore del “Premio Aldo Ciccolini” viene conferita dal Distretto 2120 del Rotary International, il cui Governatore Lino Pignataro è sempre particolarmente attento alle esigenze delle giovani generazioni, congiuntamente al Rotary Club di Trani, presieduto da Sabino Fortunato, che ha voluto affiancare la crescita delle eccellenze pianistiche del territorio. Il Rotary, infatti, aiuta le nuove generazioni ad esprimere il loro pieno potenziale attraverso opportunità di istruzione, rapporti personali e professionali, servizio e apprendimento. L’evento è reso possibile grazie al sostegno della Città di Trani e della Fondazione Puglia, che hanno creduto al progetto del “Premio Aldo Ciccolini” ideato e organizzato dalla Fondazione Aldo Ciccolini ETS. Tante le autorità politiche e civili che saranno presenti alla premiazione del prossimo 6 ottobre, tra cui il sindaco della Città di Trani Amedeo Bottaro, la consigliera regionale Grazia Di Bari, il governatore del Distretto Rotary 2120 Lino Pignataro, il presidente del Rotary Club di Trani Sabino Fortunato, i direttori dei cinque Conservatori della Regione Puglia: M° Corrado Roselli (direttore del Conservatorio “N. Piccinni” di Bari), M° Donato Della Vista (direttore del Conservatorio “U. Giordano” di Foggia e Rodi Garganico), M° Gianpaolo Schiavo (direttore del Conservatorio “N. Rota” di Monopoli), M° Corrado De Bernart (direttore del Conservatorio “T. Schipa” di Lecce) e il M° Vito Caliandro (direttore del Conservatorio “G. Paisiello” di Taranto)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.