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Questa mattina nella sala 2 del Centro Congressi della Fiera del Levante, è stato presentato “Terra del G7”, un marchio promosso da Unioncamere Puglia che valorizza le imprese e le pubbliche amministrazioni che hanno supportato il summit del G7 svoltosi in Puglia a giugno, ma anche il modo per perpetuare l’interesse verso i territori e le eccellenze produttive.
Durante la mattinata sono intervenuti Luciana Di Bisceglie, presidente Unioncamere Puglia, Vincenzo Cesareo, vicepresidente Unioncamere Puglia, Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia, Maria Criscuolo, presidente di Triumph, organizzatrice del summit pugliese, e Verdiana Toma di Toma Italian Brands.
Al convegno, con la testimonianza della propria esperienza, ha preso parte anche Gaetano Frulli, presidente di Nuova Fiera del Levante, società che ha curato l’organizzazione del Media Center all’interno del quartiere fieristico barese.
«Il G7 è stata una vetrina unica – ha commentato Frulli -, un’opportunità per misurarci con le nostre capacità. È stato uno stress test che abbiamo brillantemente superato. Abbiamo avuto l’onere e l’onore di gestire 1800 giornalisti provenienti da tutto il mondo e abbiamo cercato di essere efficienti, lasciando un segno sicuramente positivo. È stata una grande esperienza che ci ha fatto crescere. Adesso il nostro obiettivo è quello di far diventare la Fiera del Levante un hub di riferimento per tutto il bacino del Mediterraneo. Per questo abbiamo chiesto al ministro Adolfo Urso di prenderci in considerazione. La sua risposta è stata positiva. Pertanto, lavoreremo con impegno su questa strada».