(Adnkronos) – Sono almeno 119 le persone che hanno perso la vita negli Stati Uniti, e in particolare nella Carolina del Nord, a causa dell'uragano Helene. Lo riporta l'emittente Nbc News, ricordando che Helene ha toccato terra giovedì notte nella regione di Big Bend in Florida come uragano di categoria 4. Il bilancio delle vittime potrebbe essere ancora più alto, dato che decine di persone risultano disperse. Il bilancio più alto si registra in Nord Carolina, con 47 vittime, poi Carolina del Sud, con 30 vittime, Georgia 25, Florida 11, Tennessee 4 e Virginia 2. Il presidente americano Joe Biden ha assicurato le popolazioni colpite che il governo starà con loro "fino a quando servirà". Poi, alla domanda se chiederà al Congresso fondi aggiuntivi per la ricostruzione dopo il passaggio di Helene, che ha definito "storica e devastante", il presidente ha risposto: "E' qualcosa che posso fare, ma non è stata presa ancora nessuna decisione". Nel Tennessee orientale, duramente colpito dall'uragano, le inondazioni hanno inghiottito interi quartieri. In alcune delle aree colpite la corrente elettrica sta venendo ripristinata, ma più di due milioni di persone in diversi stati restano senza elettricità. Secondo i meteorologi, le piogge dovrebbero continuare oggi su alcune zone degli Appalachi centrali. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità.
Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori.
In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.