Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) – Sono stati condannati a otto anni e sei mesi di carcere due ragazzi britannici che, quando di anni ne avevano 12, hanno ucciso apparentemente senza un motivo un uomo che non conoscevano, Shawn Seesahai, a colpi di machete in un parco di Wolverhampton. I fatti risalgono al 13 novembre dell'anno scorso. Secondo Sky News i ragazzi sono i più piccoli a essere mai stati dichiarati colpevoli di omicidio con un coltello nel Regno Unito e a essere condannati.  Qualche ora prima dell'omicidio di novembre, uno degli assassini aveva posato per una foto indossando una maschera e con il machete, dalla lama lunga 42,5 centimetri, infilato nella parte superiore dei pantaloni. Seesahai, che il giorno dopo l'aggressione avrebbe dovuto iniziare un corso di Ingegneria a Birmingham, stava camminando a Stowlawn con un amico quando è stato spintonato da uno dei dodicenni. Seesahai è stato poi colpito con il machete e preso a pugni e calci, mentre il colpo mortale, profondo più di 20 centimetri, gli ha trafitto il cuore, riporta Sky News.  I due ragazzi si sono accusati a vicenda di aver inflitto il colpo mortale, ma i pubblici ministeri hanno affermato che "hanno condotto un attacco congiunto contro un uomo che non aveva fatto nulla di male, un uomo disarmato, che era completamente indifeso a terra". Prima di loro ci furono solo Robert Thompson e Jon Venables, che avevano entrambi 11 anni quando furono dichiarati colpevoli nel 1993 dell'omicidio di James Bulger, di due anni, dopo averlo torturato e seviziato. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.