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Casinò e case da gioco hanno sempre avuto intorno a loro delle forti auree di mistero e di fascino, andando ad alimentare tutto un sottobosco di film, leggende urbane e racconti che nel corso degli anni hanno visto nell’inesauribile fantasia dei giocatori una sorgente affidabile. Miti e superstizioni, quindi, che si creano attorno alle sale da gioco ma che spesso e volentieri sono soltanto un curioso esempio di folklore moderno.

Nel corso di quest’articolo andiamo a scoprire quali sono i miti e le leggende più assurdi su questo argomento.

Lasciate stare in pace le povere slot

Uno dei miti più comuni legati al gioco d’azzardo riguarda le slot machine: alcuni giocatori, infatti, credono che le slot possano essere “fredde” (ovvero non hanno pagato da un po’) o “calde” (ovvero hanno appena pagato); le slot fredde tendono a pagare più facilmente rispetto alle slot calde.

Bene: questo mito è chiaramente frutto della fantasia di qualcuno in quanto, chiunque abbia letto la normativa ADM lo sa, le slot machine fisiche e le slot online sono regolate da algoritmi di RNG che le mantengono divertenti sul lungo periodo. Ogni spin di slot offre le stesse probabilità di vincere, a prescindere da quando è stata l’ultima volta che la macchina ha pagato!

Un altra leggenda, questa più radicata nel mondo dei casinò fisici che in quelli virtuali, riguarda invece la possibilità di “colpire” le slot per convincerle a pagare. In passato questa leggenda era giustificata dalla natura “analogica” delle macchine, che con dei colpi ben assestati poteva subire malfunzionamenti e improvvisamente pagare un jackpot; al giorno d’oggi, con i meccanismi che sono diventati in prevalenza digitali, tutto ciò non è decisamente più vero.

Tra molecole e numeri

Un mito davvero assurdo sostiene che nei casinò fisici venga pompato un quantitativo di ossigeno superiore alla norma all’interno dei locali. In questa maniera si andrebbe a mantenere più attivi i giocatori, facendoli quindi restare più a lungo a spendere soldi. Di certo questo è un mito piuttosto curioso, in quanto sembra più uscito dalla sceneggiatura di un film che da altro; in ogni caso non esiste alcuna prova legata all’uso che i casinò fanno di ossigeno aggiuntivo.

Ci sono già diverse strategie che i casinò utilizzano per coinvolgere i giocatori quanto più a lungo possibile: luci, suoni colori; offrire un’atmosfera confortevole e coinvolgente così da far concentra il giocatore sul gioco non è già abbastanza?

Un mito molto più comune invece è quello del numero 13, che in diverse culture può vantare una pessima reputazione. Questo mito si mantiene forte anche tra quelli che giocano soltanto ai casino online più moderni e prevede che si evitino in tutti i modi possibili di essere associati a tale numero!

Chiaramente inutile dire che non ci sono molti dati a supporto di questo: il 13 è soltanto un numero e non ci sono basi scientifiche solide per giustificare le credenze numerologiche. La superstizione, in questo caso, la fa da padrone!

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.