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 In Puglia parte la prima mappatura degli spazi della musica dal vivo e festival promossa da Puglia Sounds, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale regionale attuato con il Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, in collaborazione con Keepon Live, associazione di categoria dei live club e festival italiani. Un’indagine fondamentale per analizzare l’ecosistema della musica dal vivo regionale, ottenere una mappatura aggiornata e dettagliata e definire le prossime politiche  di sviluppo del comparto. Il questionario – rivolto a referenti dei live club e festival pugliesi è disponibile a questo link https://www.pugliasounds.it/mappatura sino al 31 ottobre 2024 – raccoglie e analizza numerosi dati amministrativi e finanziari, le funzioni, le attività, il pubblico e le risorse umane per monitorare l’andamento del settore e approfondirne le dinamiche. L’indagine prevede una raccolta dati uniformata alle indagini svolte in altri Paesi – e alle ricerche svolte a Milano e in Emilia Romagna – per  confluire nella mappatura del settore europeo. La mappatura dei club e festival musicali pugliesi infatti è basato su the Survey, data collecting dei live club europei realizzato da Live DMA, network europeo per la promozione della musica dal vivo finanziato dalla Commissione Europea attraverso Creative Europe. Puglia Sounds è il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale regionale attuato con il Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, finanziato a valere sul POC PUGLIA 2014/2020 Asse VI Azione 6.8 nell’ambito dell’accordo tra Teatro Pubblico Pugliese e Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.