(Adnkronos) – “Serve una visione unica per l’economia del mare italiana” superando “le barriere che ancora oggi esistono, evitando un approccio parcellizzato che guarda solo ai singoli settori”. Così il presidente di Assonautica italiana Giovanni Acampora intervenendo al Forum ‘Risorsa Mare’ a Palermo. Dati alla mano, spiega, la blue economy in Italia vale 178 miliardi di euro tra componente diretta e indiretta e rappresenta il 10,2% del valore aggiunto dell’intera economia nazionale, per 1 milione di addetti di 228mila imprese. Il Regolamento di attuazione del codice della nautica da diporto “rappresenta un importante passo avanti verso la semplificazione”, dice, ma “quando guardiamo a temi come la semplificazione, la digitalizzazione e la sburocratizzazione dobbiamo pensare in modo unico, attraverso strumenti armonici e integrati che possano essere utili alle imprese e aumentare la competitività dell’intero Paese”. E aggiunge: “oggi esistono in alcuni settori degli sportelli telematici ma agiscono in maniera esclusivamente settoriale”. Ma, sottolinea, “non si può non pensare di dover dotare la nostra nazione di uno Sportello unico nazionale sull’economia del mare”. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità.
Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori.
In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.