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Negli ultimi anni il fenomeno del turismo lento nei piccoli borghi ha incrociato il crescente fenomeno dello smart working e long stay, che rappresenta un nuovo trend per quanti vogliono vivere i territori senza rinunciare al lavoro, rimanendo connessi con il resto del mondo. In questo scenario si colloca l’accordo siglato tra Everywhere, società benefit di Gravina in Puglia che si occupa di servizi digitali per il benessere dei dipendenti, e l’Associazione “I Borghi più belli d’Italia”, che da oltre venti anni valorizza e promuove l’enorme patrimonio storico, artistico, culturale ed ambientale dei piccoli centri storici d’eccellenza del nostro Paese. La partnership ha lo scopo di affiancare all’attività di sviluppo economico e sociale dei borghi la vocazione ad accogliere nomadi digitali e lavoratori da remoto provenienti da aziende di tutto il mondo, favorendo così una crescita – anche se temporanea- della popolazione residente, con l’obiettivo finale di combattere lo spopolamento. Everywhere, che ha lanciato la prima piattaforma digitale che integra molteplici servizi per il benessere delle persone in azienda, si candida così ad ospitare i comuni aderenti all’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” all’interno della prima rete di territori italiani dedicata alla clientela degli smart workers. Il progetto è già stato avviato ad Irsina e Monte Grimano terme e punta ad essere replicato negli altri borghi della rete.  Il progetto di Everywhere punta a mettere in connessione la rete dei borghi con i nomadi digitali, ovvero persone già abituate a lavorare ovunque. Inoltre la piattaforma digitale Everywhere.it è già pronta a offrire servizi mirati per le aziende in modalità B2B: si tratta di servizi finalizzati al benessere dei collaboratori (dalla consulenza psicologica personale e di gruppo alla consulenza nutrizionistica, pacchetti esperienziali per vivere il tempo libero nei borghi, ecc.). Per questo Everywhere intende condividere il progetto con le comunità locali, rappresentate da strutture di ospitalità, masserie, experience designer, in grado di offrire esperienze tipiche del territorio. “Organizzare la possibilità di svolgere remote working nei borghi italiani è un’idea che può contribuire a valorizzare la ricchezza di queste realtà essenziali del nostro Paese: i piccoli centri costituiscono infatti il 70% dei Comuni italiani – ha sottolineato Mariarita Costanza, cofondatrice e ceo di Everywhere SB – Accogliamo dunque con entusiasmo la scelta dell’Associazione dei Borghi più belli d’Italia, che con lungimiranza ha scommesso sul futuro dei territori e sulla vocazione ad accogliere più in generale nuovi flussi di viaggiatori in remote working, coinvolgendo le migliori forze produttive e le realtà associative della città”.     “Lo spopolamento dei borghi e delle aree interne – ha precisato Fiorello Primi, Presidente dei Borghi più belli d’Italia – rappresenta uno dei problemi più importanti da affrontare e risolvere con un piano strategico nazionale a medio e lungo termine, che metta al centro la sopravvivenza delle comunità locali esistenti e “resistenti”, incentivando l’arrivo di nuova linfa vitale, soprattutto giovanile. Per questo abbiamo aderito alla piattaforma Everywhere, un’ulteriore occasione di sviluppo di nuove opportunità di lavoro. La speranza è quella di far ripopolare i nostri borghi da persone che scelgono di lavorarci per un periodo di tempo o magari di trasferirvisi stabilmente. Un piccolo passo per un grande obiettivo”.

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza

Oreste Roberto Lanza è di Francavilla Sul Sinni (Potenza), classe 1964. Giornalista pubblicista è laureato in Giurisprudenza all’Università di Salerno è attivo nel mondo del giornalismo sin dal 1983 collaborando inizialmente con alcune delle testate del suo territorio per poi allargarsi all'intero territorio italiano. Tanti e diversi gli scritti, in vari settori giornalistici, dalla politica, alla cultura allo spettacolo e al sociale in particolare, con un’attenzione peculiare sulla comunità lucana. Ha viaggiato per tutti i 131 borghi lucani conservando tanti e diversi contatti con varie istituzioni: regionali, provinciali e locali. Ha promozionato i prodotti della gastronomia lucana di cui conosce particolarità e non solo.