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(Adnkronos) –
"Giorgia Meloni é piu bella dentro che fuori" e "ha fatto un lavoro incredibile come primo ministro dell'Italia: un record di crescita economica, di occupazione, è incredibile". Elon Musk, boss di X e Tesla, si esprime così consegnando alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni il premio Citizen Award 2024 dell'Atlantic Council a New York. "Come politico, hai fondamentalmente due opzioni: essere un leader o uno che segue, indicare o meno una rotta, agire per il bene del tuo popolo o agire guidato solo dai sondaggi. Bene, la mia ambizione è guidare, non seguire", le parole di Meloni nel discorso pronunciato durante la cerimonia. "Come diceva il mio professore di inglese, il cantante Michael Jackson, inizio da 'man in the mirror', dall'uomo allo specchio, gli chiedo di cambiare i suoi modi. Dobbiamo iniziare da noi stessi, per sapere chi siamo veramente e rispettarlo, così da poter comprendere e rispettare anche gli altri", le parole della premier. "Come Occidente penso che abbiamo due rischi da contrastare. Il primo è quello che uno dei più grandi filosofi europei contemporanei, Roger Scruton, chiamava oikofobia, dal greco oikos, casa, e fobia, paura" ovvero "avversione per la propria casa. Un disprezzo crescente, che ci porta a voler cancellare con la violenza i simboli della nostra civiltà, negli Stati Uniti come in Europa", dice la presidente del Consiglio. "Il secondo rischio è il paradosso che, mentre da un lato l'Occidente disprezza se stesso, dall'altro pretende spesso di essere superiore agli altri. Il risultato? L'Occidente rischia di diventare un interlocutore meno credibile. Il cosiddetto Sud del mondo chiede maggiore influenza. Le nazioni in via di sviluppo ormai ampiamente consolidate collaborano autonomamente tra loro. Le autocrazie stanno guadagnando terreno sulle democrazie e rischiamo di assomigliare sempre più a una fortezza chiusa e autoreferenziale", afferma, evidenziando che "l'Italia sta fermamente con chi difende libertà e sovranità". (dall'inviata Ileana Sciarra) —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.