(Adnkronos) – "Supportiamo il mondo della nautica e della Blue Economy da diversi anni: con questo settore, infatti, abbiamo seguito e sviluppato una relazione, a cui siamo molto legati”. E’ quanto affermato da Nicola Porcari, Head of Structured Finance di Bper Banca, a margine del convegno intitolato ‘La filiera della nautica: espressione di cultura e sostenibilità', organizzato da Bper, Confindustria Nautica, Confindustria Genova e Unione Industriali di Torino, dedicato al tema della sostenibilità ed alla cultura d'impresa, un impegno condiviso ed espresso dall'intero settore della nautica riunito in filiera, nell'ambito della 64esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova. Bper Banca è da sempre vicina anche alla cultura e ai valori d’impresa, come sottolinea il manager: "Come banca e come gruppo bancario sosteniamo il settore della nautica in diverse forme, sia a supporto dell'internazionalizzazione, con operazioni di corporate tradizionali e con operazioni di finanza strutturata. Per noi la filiera è un elemento essenziale del settore della nautica". "Pertanto, le nostre operazioni sono volte anche a supporto di tutta la filiera, dando credito alle aziende che lavorano con i grossi buyer e dando flessibilità ai grossi buyer nel coprire il credito verso i propri fornitori”, conclude Porcari. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità.
Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori.
In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.