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(Adnkronos) – “La cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva è una malattia magari non molto diffusa nella popolazione, ma che potrebbe avere un impatto sui pazienti molto importante. L’educazione e l’impegno volto a creare consapevolezza sui sintomi, su come diagnosticarla e come trattarla, sono molto importanti. Bisogna conoscerla perché, come accade spesso, prima viene trattata meglio è per i pazienti”. Così Regina Vasiliou, general manager di Bristol Myers Squibb Italia, oggi a Milano, alla presentazione della campagna nazionale ‘Fai posto al cuore’, volta a sensibilizzare il grande pubblico sulla malattia cardiaca, promossa da Bms e realizzata con il patrocinio dell’associazione pazienti Aicarm Aps (Associazione italiana cardiomiopatie), di Sic (Società italiana cardiologia) e Anmco (Associazione nazionale medici cardiologi).
“Bristol Myers Squibb – continua – è da sempre impegnata nel cardiovascolare, un’area su cui, in settant'anni di presenza in Italia, abbiamo sempre lavorato. Siamo inoltre da sempre molto attenti alla comunicazione e all’educazione del pubblico e dei pazienti, a maggior ragione quando si tratta di patologie come la cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, ‘orfana ma non rara’, come dicono anche i clinici. In questo contesto, e sempre in linea con il contributo sociale che desideriamo dare, questa campagna è molto importante. Ci stiamo lavorando da tanto tempo e siamo molto fieri e orgogliosi di poterla lanciare con questa iniziativa: una bella panchina con lo slogan ‘Fai posto al cuore’. Si tratta di un’occasione per poter parlare della cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, spiegare come potrebbe essere identificata, diagnosticata e trattata. Fa parte della nostra responsabilità sociale – conclude – un aspetto per noi molto importante”. —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)