Tempo di lettura: 6 minuti

(Adnkronos) – Con lo svelamento di due totem commemorativi alla presenza del Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, si è svolta oggi la celebrazione istituzionale del Centenario dell’Autostrada Milano – Varese (A8), la prima costruita a livello mondiale. L’evento è stato organizzato nelle aree di servizio Villoresi Ovest (Lainate – Milano) e Brughiera Est (Castronno – Varese) dagli Automobile Club di Milano e di Varese, con Autostrade per l’Italia e Autogrill. Insieme al Ministro Salvini sono intervenuti alla cerimonia il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, l’AD di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi, il Segretario di Automobile Club d’Italia Enzo Leanza in rappresentanza del Presidente Angelo Sticchi Damiani, impossibilitato a presenziare, i Presidenti degli Automobile Club di Milano e Varese, Geronimo La Russa e Giuseppe Redaelli, il Ceo Italy F&B di Avolta/Autogrill Massimiliano Santoro e il Sindaco del Comune di Lainate, Alberto Landonio. "Negli ultimi anni qualcuno ha individuato nell'automobile il nemico, che bisogna togliere dalle città", commenta Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. "Qualcuno pensa anche che bisogna espellerle dal sistema produttivo, ma non è con obblighi, divieti e regolamenti che arrivi al green e alla sostenibilità. Così arrivi ai licenziamenti". Oggi, sottolinea il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, "abbiamo festeggiato sì una grande infrastruttura di collegamento, ma soprattutto un territorio che, tramite l’Ingegner Puricelli, ha saputo prevedere quale sarebbe stato il futuro del nostro Paese. La A8 è un’opera realizzata seguendo quella che per l’epoca era una visione assolutamente eccezionale: l’idea che lo sviluppo dovesse passare attraverso delle infrastrutture di collegamento che migliorassero la percorrenza delle persone e delle merci. Un concetto che è diventato realtà nell’autostrada di cui celebriamo oggi i 100 anni e che ha fornito un modello per quello che poi è stato realizzato in gran parte del nostro Paese". "Con questa iniziativa – commenta il presidente di Automobile Club Varese Giuseppe Redaelli – si è voluto sottolineare non solo il valore storico di un'opera pionieristica, ma anche la capacità visionaria di coloro che, come l'Ingegner Puricelli, immaginarono un'epoca in cui l'automobile sarebbe diventata il motore del cambiamento sociale, economico e culturale del paese".La celebrazione è stata quindi un vero e proprio tributo all’Ingegnere, figura fondamentale nel panorama delle infrastrutture italiane in un’epoca in cui l’automobile iniziava a sostituire i mezzi a trazione animale. Puricelli è stato un precursore quando, cominciò a studiare l’opportunità di “Costruire una strada non interessata da altre vie, con caratteristiche geometriche, tecniche e strutturali idonee per esplicare le prestazioni di velocità e di portata con la maggiore garanzia di sicurezza”. Oggi, a cento anni di distanza, è fondamentale ricordare quanto la costruzione della prima autostrada al mondo sia stata una pietra miliare nello sviluppo della mobilità moderna; la A8, infatti, è l’unica autostrada italiana a vantare 5 corsie, simbolo di un’evoluzione costante e continua al servizio degli automobilisti, che coniuga la memoria storica ad una riflessione sui temi della mobilità sostenibile, della sicurezza stradale e dell’innovazione tecnologica, questioni sempre più centrali e prioritarie nella nostra società. Alla base di questo ordine non può mancare quella responsabilità di ciascun individuo che Puricelli stesso – in un’epoca in cui imperava il mito della velocità – segnalava come indispensabile. "In ogni momento il conducente deve essere padrone della velocità del suo veicolo, così da regolarlo in modo da evitare ogni pericolo per la sicurezza delle persone e delle cose, perché purtroppo non c’è strada tanto larga, tanto libera e tanto ben pavimentata che valga a salvare da fatali incidenti i conducenti storditi o maldestri, né vi è regolamento di circolazione che possa rendere costoro innocui per il prossimo". "Un grande insegnamento – conclude Redaelli- che in chiave contemporanea suona come invito a chiunque si trovi sulla strada ad avere comportamenti responsabili a beneficio di se stessi e degli altri: Percepisci il Pericolo e valutane il rischio, non distrarti e ama te stesso". Il Presidente di Automobile Club Italia, Angelo Sticchi Damiani, impossibilitato a presenziare alle celebrazioni ha dichiarato: “Oggi con orgoglio celebriamo i cento anni di uno dei tanti grandi primati mondiali dell’automobilismo italiano: l’autostrada Milano-Varese, la prima infrastruttura viaria del Mondo esclusivamente dedicata al transito rapido di moto, auto, bus e camion. Nasce il concetto di autostrada, come ancora oggi la intendiamo, e si deve all’intuizione visionaria dell’Ing. Piero Puricelli, che decise di realizzare il primo collegamento veloce e con pedaggio tra Milano, Varese. Una visione straordinaria: in quell’anno circolavano in Italia meno di 100 mila veicoli, eppure dopo solo un anno dalla sua apertura oltre 1000 ogni giorno la percorrevano, dimostrando l’importanza fondamentale della rete autostradale per lo sviluppo industriale, commerciale e turistico. L’idea, come anche le tecniche di costruzione, furono subito copiate, prodromi delle grandi capacità italiane nelle grandi infrastrutture poi espresse nel secondo dopoguerra. Oggi, quindi, non celebriamo solo una strada ma celebriamo la nascita della visione contemporanea e attualissima dell’auto, del suo ruolo imprescindibile nella crescita sociale ed economica dell’umanità”. Concetti che vengono anche confermati anche dal Presidente di Automobile Club Milano Geronimo La Russa “L'autostrada Milano-Varese conferma che si può programmare il futuro. Dopo un secolo non solo è ancora un simbolo dell’ingegno e della produttività del territorio che attraversa, ma detiene anche il primato italiano della prima autostrada con cinque corsie. Con particolare orgoglio mi piace inoltre ricordare che Automobile Club Milano contribuì al capitale iniziale per la costituzione della Società Anonima Autostrade per l’esecuzione del progetto dell’ingegner Piero Puricelli – consocio e per oltre un decennio consigliere del Direttivo ACM, dal 1920 al 1932 – ‘riguardante la costruzione di una nuova strada automobilistica che congiungerà Milano con Como, Varese e con il Lago Maggiore’ come si legge nei nostri documenti dell’epoca”. “I cento anni della A8 ci danno l’opportunità di ricordare a noi stessi e al Paese quanto sia stata importante la nascita della rete autostradale per la sviluppo dell’Italia. Il coraggio dell’ingegner Puricelli negli anni ‘20 ha aperto la stagione dell’infrastrutturazione del nostro territorio, che è stata ed è volano della crescita dei territori. Quello stesso coraggio e lungimiranza sono necessari anche oggi per anticipare il futuro, per proseguire la messa a terra del grande piano di potenziamento e ammodernamento della nostra rete e per continuare nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie: dai sofisticati sistemi di monitoraggio delle infrastrutture, alle innovazioni per la sicurezza, il comfort di guida e la sostenibilità”, è quanto dichiara Roberto Tomasi, Amministratore delegato del Gruppo Autostrade per l’Italia.  Costruito nel 1958 dall’architetto Angelo Bianchetti, secondo canoni progettuali all’avanguardia rispetto ai tempi, Villoresi è uno dei punti vendita più iconici e rappresentativi di Autogrill. Concepito per rispondere al cambiamento delle modalità di consumo degli italiani all’inizio degli anni ‘60, è il simbolo del modernismo Made in Italy: oggetto di ricostruzione conservativa nel 2020, il suo design, infatti, simboleggia la rinascita economica e industriale del Paese dopo la Seconda guerra mondiale. Villoresi Ovest è un luogo che ha fatto la storia, facendo parlare di sé anche all’estero e guadagnandosi, nel 1961, la copertina della rivista Life come simbolo di modernità. Oggi il punto vendita è un vero ponte tra passato e futuro: dalle sue radici al rilancio nel 2020, come icona di rinascita dal periodo pandemico, Villoresi rappresenta il connubio perfetto tra tradizione e innovazione. Ispirato al passato, con un design degli interni che rimanda alla tradizione italiana, guarda al futuro grazie a una costante attenzione alla sostenibilità e all’economia circolare, oltre che a un’offerta attenta ai gusti e alle tendenze del momento. Le celebrazioni di questo importante anniversario si sono tenute a Villoresi Ovest in qualità di luogo simbolo dell’autostrada e di landmark cruciale per lo sviluppo economico locale. “Siamo onorati e orgogliosi di essere stati scelti per ospitare le celebrazioni del centenario di un’infrastruttura strategica per il Paese, l’Autostrada A8, alla cui storia ed evoluzione siamo profondamente legati grazie alla presenza di Villoresi Ovest, punto vendita che sin dalla sua nascita ha favorito gli spostamenti e incentivato i flussi turistici e commerciali”, ha commentato Massimiliano Santoro, CEO Italy F&B di Avolta. “L’Autostrada dei Laghi è stata cruciale per lo sviluppo della mobilità nel nostro Paese e rappresenta un simbolo di progresso e innovazione, proprio come Villoresi Ovest, da sempre luogo di riferimento per i viaggiatori, e attraverso cui abbiamo attivato importanti collaborazioni con realtà locali attive sul territorio come quella con Cometa, impegnata nell’accoglienza, nell’educazione e nella formazione di bambini e ragazzi in situazioni difficili”. Ha dichiarato Santoro. Il Sindaco di Lainate Alberto Landonio presente alle celebrazioni ha poi dichiarato: “La realizzazione dell’Autostrada Milano – Varese, inaugurata proprio a Lainate, ha rappresentato per il nostro territorio una svolta decisiva, indirizzandone lo sviluppo e ornendo alla Città una centralità rispetto al nord ovest e alla stessa Lombardia. Si tratta infatti di un’opera che ha portato una realtà locale come il Comune di Lainate al centro di un movimento di relazioni e scambi che ne hanno determinato la forte crescita, sia industriale sia per il terziario e i servizi.” I Totem commemorativi, realizzati dall’Artista Lorenzo Martinoli, inaugurati nelle aree di servizio Villoresi Ovest (Lainate – Milano) e Brughiera Est (Castronno – Varese), rappresentano un simbolo indelebile di questa straordinaria avventura infrastrutturale. Sono dedicati alla storia della Milano-Varese, nonché ai temi della mobilità sostenibile e della sicurezza stradale. Le opere testimoniano l’impegno continuo degli Automobile Club di Milano e Varese nel promuovere un progresso che tenga conto del patrimonio storico-culturale, garantendo allo stesso tempo innovazione e sviluppo. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.