Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – "Abbiamo più che raddoppiato lo stanziamento del Fondo per le demenze che ora è attorno ai 35 milioni di euro. Lo scorso anno era di 15 milioni. Il rifinanziamento è stata una battaglia vinta e per questo voglio ringraziare il ministro della Salute Orazio Schillaci per l'attenzione che ha avuto". Lo ha detto all'Adnkronos Salute Annarita Patriarca, componente Commissione Affari sociali della Camera e co-presidente dell'Intergruppo per le Neuroscienze e l'Alzheimer, intervendo alla conferenza stampa per il decennale di fondazione di Airalzh – Associazione italiana ricerca Alzheimer, che si è tenuta al ministero della Salute. "Parlare di Alzheimer in questo momento storico significa continuare ad accendere una luce importante – sottolinea la deputata di Forza Italia – Abbiamo ottenuto l'anno scorso un risultato che è stato il compimento di una serie di attività e di azioni per tenere i riflettori accesi su questa patologia, per non dimenticare che cosa significa per i pazienti e per chi li assiste. Il Fondo per le demenze è uno strumento importante dato in mano alle Regioni. Speriamo che vengano realizzati dei progetti efficaci per dare le migliori risposte possibili a chi aspetta da questo finanziamento un aiuto per gestire una patologia che è sempre più complessa e che vede coinvolti non soltanto i pazienti, ma anche i familiari". E di viola – il colore simbolo della malattia – si illumineranno i palazzi della politica e delle istituzioni il 21 settembre, in occasione della Giornata mondiale dell'Alzheimer. "Lo scorso anno abbiamo iniziato con questo progetto – ricorda Patriarca – ovvero chiedere a tutti i palazzi istituzionali di illuminarsi di viola per accendere una luce sulla malattia. Il viola è il colore dell'Alzheimer, viene dal fiore non ti scordar di me che è il simbolo di questa patologia. L'anno scorso abbiamo avuto la straordinaria adesione di tutte le Regioni italiane. E quest'anno si illumineranno di viola le sedi di Camera, Senato, ministero della Salute, Istituto superiore di sanità, delle Regioni, dei più grandi Comuni italiani e Città metropolitane. Finora abbiamo avuto tante adesioni, tra cui quelle di città come Milano, Napoli, Bari e Palermo. E' un segnale importante, per non dimenticare, per sensibilizzare l'opinione pubblica, per far acquisire consapevolezza sulla malattia, non solo ai decisori politici". Il 21 settembre, è l'auspicio di Patriarca, "sia un momento di riflessione importante per recuperare una cultura della prevenzione in un'ottica necessaria di diagnosi precoce". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.