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(Adnkronos) – Kamala Harris in passato ha scherzato sull'omicidio di Donald Trump? L'ex presidente ha rischiato di subire il secondo attentato in due mesi. L'Fbi indaga per tentato omicidio dopo il fermo di un uomo, appostato con un Ak-47 nei pressi del club dove l'ex presidente stava giocando a golf. L'episodio infiamma il dibattito in Usa e accende i social, dove torna alla ribalta una apparizione televisiva della vicepresidente Kamala Harris, candidata democratica contro Trump nelle elezioni del 5 novembre.  Torna alla ribalta una apparizione televisiva di Harris a The Ellen Degeneres Show nell'aprile 2018. La conduttrice, nella circostanza, poneva una serie di domande curiose all'ospite. In particolare, si parla di 'cotte' per le celebrità: "Se ti trovassi chiusa in ascensore con il presidente Trump, Mike Pence e Jeff Sessions, a chi toccherebbe?". Quindi, la risposta: "Qualcuno di noi deve uscire vivo?", seguita dalla fragorosa e celeberrima risata dell'attuale vicepresidente. Già all'epoca, 6 anni fa, la risposta ironica di Harris finì sotto i riflettori di commentatori vicini all'ala conservatrice del partito repubblicano e particolarmente legati a Trump.   La vicenda fu oggetto anche di un'analisi del Newsweek, che chiuse la questione con l''assoluzione' per Harris: solo una battuta, senza nessun riferimento esplicito ad atti violenti contro Trump. Oggi, con un fatto di cronaca a monopolizzare l'attenzione, il segmento televisivo torna alla ribalta e diventa materia da campagna elettorale su X come già accaduto, tra l'altro, nel 2020. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.