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(Adnkronos) – "È incredibile che un Ministro della Repubblica Italiana rischi 6 anni di carcere per aver svolto il proprio lavoro difendendo i confini della Nazione, così come richiesto dal mandato ricevuto dai cittadini". Lo scrive sui social Giorgia Meloni, presidente del Consiglio. "Trasformare in un crimine il dovere di proteggere i confini italiani dall'immigrazione illegale è un precedente gravissimo. La mia totale solidarietà al Ministro Salvini". "Ribadisco ciò che ho detto stamane: Salvini ha fatto il suo dovere di ministro dell'Interno per difendere la legalità. Chiedere 6 anni di carcere per questo motivo appare una scelta irragionevole e per giunta senza alcun fondamento giuridico", scrive su X il vicepremier Antonio Tajani, ministro degli Esteri e segretario di Forza Italia. "Processare un ministro e chiedere addirittura una pena di sei anni per un atto compiuto nell’esercizio delle sue funzioni, per una decisione presa per contrastare il traffico di esseri umani in una situazione molto delicata- peraltro espressione di una linea condivisa collegialmente da quel governo – è un precedente gravissimo e pericolosissimo che riguarda tutti, politica e istituzioni. Esprimiamo solidarietà a Matteo Salvini, e riteniamo che dovrebbero esprimerla tutte le forze politiche con determinazione", afferma il presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi. "Solidarietà incondizionata a Matteo Salvini. Non è immaginabile che, nell'esercizio delle funzioni istituzionali, un Ministro della Repubblica possa rischiare sei anni di carcere per aver rispettato gli impegni presi con gli elettori nel difendere i confini. Avanti senza paura tutti insieme", scrive sui social il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)