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(Adnkronos) –
L'allarme di Donald Trump per gli animali mangiati dai migranti a Springfield diventa una canzone. La celeberrima affermazione dell'ex presidente nel dibattito tv con Kamala Harris ("Mangiano i cani, mangiano i gatti, mangiano gli animali delle persone che vivono lì") diventa il testo di una canzone che viene 'pubblicata' su X dal profilo @TheKiffness.  
Trump, nel duetto a sua insaputa, canta il ritornello "mangiano i cani, mangiano i gatti, mangiano gli animali della gente che vive lì". Il testo prosegue con la strofa "Gente di Springfield, per favore non mangiare i miei gatti: perché fare una cosa del genere? Gente di Springfield per favore non mangiare il mio cane, ecco un catalogo con cose da mangiare". I coristi, ovviamente, sono cani e gatti che contribuiscono. Il brano, decisamente orecchiabile, in poche ore supera abbondantemente 2 milioni di streaming, a giudicare dalle visualizzazioni del post. L'autore tiene a far sapere che i soldi necessari per ogni download saranno devoluti ad un centro contro la violenza sugli animali e a un ricovero per gatti randagi. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.