(Adnkronos) –
E' morto Luca Giurato. Il giornalista e conduttore televisivo aveva 84 anni. Giurato è deceduto oggi 11 settembre 2024 per un infarto fulminante. "Eravamo a Santa Marinella, per goderci l'ultimo scorcio di estate…", conferma in lacrime all'Adnkronos la moglie Daniela Vergara. Giurato, che ha iniziato la carriera di giornalista negli anni '60, è approdato in tv all'inizio degli anni '90 con una serie di programmi: da Domenica In a Unomattina, da La vita in diretta a Quelli che il calcio fino alle apparizioni come opinionista in alcuni reality.
Mara Venier, compagna d'avventura di Giurato a Domenica In, saluta l'amico con un messaggio su Instagram: "Ciao Luca, ti ho voluto tanto tanto bene …per me un giorno molto triste", scrive. "Quanta vita insieme. Tanti anni di albe a Uno mattina, nei freddi inverni scaldavi sempre lo studio con grandi sorrisi, sempre con la battuta pronta", il messaggio di Eleonora Daniele, partner di Giurato a Uno Mattina. "Mi hai insegnato a vedere le cose da un altro punto di vista , senza mai essere banale. Tu sei e sarai sempre il mio Luca", scrive la conduttrice. "Ciao Luca… quante risate a unomattina!", il saluto di Antonella Clerici —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità.
Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori.
In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.