Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) – A trent'anni esatti dalla pubblicazione di "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" di Enrico Brizzi, i lettori potranno finalmente sapere cosa è successo ad Aidi e al vecchio Alex, ripartendo proprio da quell'afosa estate della loro separazione. HarperCollins Italia pubblicherà martedì 17 settembre il seguito del romanzo di grande successo con il titolo "Due".  "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" fu stampato in appena 200 copie nell'estate 1994, ma nel giro di qualche mese si trasformò in un fenomeno editoriale e di costume che esaltò e travolse i lettori di tutta Italia. Quell'esordio in tiratura limitata dell'allora diciannovenne sconosciuto di Bologna Enrico Brizzi in poco tempo è diventato un libro di culto, un evento generazionale, un rito collettivo, vendendo complessivamente due milioni di copie e ispirando anche una trasposizione cinematografica con Stefano Accorsi e Violante Placido (uscita nel 1996). E' entrato nelle antologie di letteratura al liceo ed è diventato a tutti gli effetti un classico contemporaneo. Per la critica del tempo, Enrico Brizzi è il Salinger italiano e il suo Jack un giovane Holden che vive a Bologna. Con "Due" Enrico Brizzi apre l'archivio magnetico del vecchio Alex e, mostrando, per la prima volta, anche il punto di vista di Aidi, rivelerà che cosa è accaduto dopo la separazione dei due protagonisti che hanno fatto battere il cuore di milioni di lettori. Brizzi ha ripreso in mano la storia proprio nel punto in cui l'aveva lasciata. "Dopo il successo di 'Jack Frusciante è uscito dal gruppo' subii pressioni molto forti da editori e produttori cinematografici perché ne scrivessi il seguito, ma ho sempre preferito dedicarmi ad altre storie – ha raccontato Enrico Brizzi – Ancora a distanza di trent'anni i lettori mi chiedono che fine hanno fatto il vecchio Alex e la soave Adelaide, e l'affetto nei loro confronti è commovente; c'è chi scrive di aver dato ai figli i loro nomi, chi mi ringrazia per avergli fatto conoscere Bologna, oppure determinati autori e musicisti citati nel romanzo, chi ne parla addirittura come del libro fondamentale della propria vita. Non so da dove nasca l'urgenza di raccontare una certa storia, ma so che è insopprimibile".  Lo scrittore bolognese sarà domenica 15 settembre all'Ultravox Firenze (ore 21) per un reading-concerto che lo vedrà al fianco della band The Perfect Cousins. L'evento celebrativo precede di pochi giorni l'uscita di "Due". —culturawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.