Tempo di lettura: 1 minuto

(Adnkronos) –
Taylor Fritz 'minaccia' Jannik Sinner in vista della finale degli US Open 2024 in programma domani, domenica 8 settembre, a Flushing Meadows con inizio alle 14 americane (le 20 in Italia), in diretta tv su Sky e Supertennis. Lo statunitense sfida l'azzurro, numero 1 del mondo, nel match che vale l'ultimo titolo stagionale dello Slam. Fritz, vittorioso in semifinale nel derby con Frances Tiafoe, nonostante le quote dei bookmaker non lo favoriscano non si sente affatto un underdog contro l'azzurro. Anzi. "Ho la sensazione che giocherò bene e vincerò. Quando gioco un buon tennis, il livello abbastanza alto per vincere", dice nella conferenza dopo la semifinale. "Mi è sempre piaciuto giocare contro Sinner", dice. Fritz e l'altoatesino si sono affrontati due volte da professionisti: bilancio, una vittoria per parte. L'americano ha vinto nel 2021, Sinner si è imposto nel 2023: entrambi i match sono andati in scena a Indian Wells, sulla stessa superficie che ospita gli US Open. "Non credo che mi troverò sotto una pressione maggiore di quella avvertita in semifinale: due americani in semifinale agli US Open, uno contro l'altro per arrivare in finale… Io, semplicemente, mi sento bene. Ho la sensazione che giocherò bene e vincerò. Quando gioco un buon tennis, credo che il livello sia abbastanza alto per vincere". "E' trascorso un po' di tempo dall'ultima partita con Sinner, in quel caso mi ha battuto in 3 set a Indian Wells. Jannik colpisce la palla alla grande, è molto potente. Io però ho sempre tenuto lo scambio, gioco sempre bene contro di lui", dice. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.