Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) –
L'Italia di Luciano Spalletti rimonta e vince 3-1 a Parigi contro la Francia nel primo match di Nations League. Dopo una partenza shock e il gol lampo subito, gli azzurri calano il tris che vale il primo successo post Europei. La squadra di Deschamps dopo appena 14 secondi passa in vantaggio grazie a Barcola dopo un clamoroso errore di Di Lorenzo. L'Italia reagisce, colpisce la traversa di Frattesi e pareggia con un capolavoro di Dimarco alla mezz'ora. Nella ripresa ci pensano lo stesso Frattesi e Raspadori a firmare il vantaggio e a chiudere i conti.  I Bleus partono subito forte e trovano il vantaggio con Barcola che ruba palla fuggendo a sinistra per poi convergere e battere di potenza Donnarumma. È il gol più rapido mai subito dagli azzurri nella loro storia, appena 14 secondi. Il record precedente, 23", era vecchio appena di tre mesi: prima gara dell’Europeo in Germania contro l’Albania, con la rete di Bajrami. C'è il rischio dell'imbarcata ma questa Italia sembra diversa, a livello tecnico e tattico. Al 6' subito occasione azzurra per il pari: Pellegrini dalla trequarti a sinistra cerca sul secondo palo Cambiaso, che dalla linea di fondo mette in mezzo per Frattesi che davanti porta tutto solo di testa colpisce a traversa, poi sulla ribattuta del legno prova a fiondarsi Retegui, ma non trova la coordinazione giusta e la palla finisce alta. L'Italia però sale di intensità e va in controllo e al 30' pareggia: Cambiaso da destra trova a sinistra Dimarco, che scambia con Tonali che dal limite restituisce palla in area all'interista con un bel colpo di tacco. Poi è bravissimo Dimarco con un gran tiro al volo a battere Maignan trovando l'angolino alto sul secondo palo, per l'1-1.  Al riposo Spalletti decide di cambiare qualcosa e inserire Raspadori al posto di Pellegrini, riportando a un assetto al 3-5-2 e al 51' l'Italia raddoppia. Frattesi si lancia in pressione su Fofana che perde palla, avanzamento di Raspadori al limite che serve al suo fianco Retegui, che a sua volta serve alla perfezione l'inserimento proprio di Frattesi che di prima in scivolata manda il pallone alle spalle di Maignan per l'1-2. La Francia cerca di riprendersi e avanza in modo un po' confusionario, con l'Italia pronta ad offendere. Al 59' azzurri vicinissimi al 3-1 con l'incornata di Frattesi ma Maignan respinge, con gli azzurri che recriminano un calcio di rigore sulla respinta per un contatto subito da Calafiori su salvataggio di Koné.  Al 64' Francia avanti con Griezmann che dalla sinistra trova in area sulla destra Dembélé, da poco entrato, ma l'attaccante svirgola da buona posizione. I Bleus spingono ma si espongono al contropiede azzurro che al 74' va ancora a segno: cambio di gioco di Cambiaso per Udogie che a sinistra avanza ed entra in area servendo l'inserimento di Raspadori, che prende in controtempo la difesa della Francia e manda in velocità il pallone alle spalle di Maignan per l'1-3 azzurro. Al 77' prova la reazione Griezmann che tenta il tiro a giro dal limite, largo di poco oltre l'incrocio. Deshamps cambia ancora e dopo gli ingressi del romanista Konè e Dembele entrano anche Marchus Thuram, Zaire Emery e Koundé. All'86' Francia ancora pericolosa: azione sulla destra di Mbappé che punta Udogie e mette palla in mezzo, ma Donnarumma tocca ma la palla e poi libera Di Lorenzo che chiude la porta, si riscatta, e regala il successo agli azzurri.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.