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Un una serata carica di emozioni e ricordi, il porto di Acciaroli nel Comune di Pollica ha fatto da sfondo alla cerimonia di premiazione del “Premio Nazionale Angelo Vassallo – Sindaco Pescatore”. Quest’anno, a ricevere il prestigioso riconoscimento è stata Lucilla Parisi, sindaco di Roseto Valfortore, un piccolo comune in provincia di Foggia che sta diventando un modello di sviluppo sostenibile e innovazione sociale.

Un premio che guarda al futuro

Il Premio Angelo Vassallo, istituito in memoria del sindaco di Pollica tragicamente assassinato nel 2010, è diventato un simbolo della “bella politica” in Italia. Promosso da un’ampia coalizione che include il Comune di Pollica, ANCI, Legambiente, Slow Food, Libera e Federparchi, il premio mira a riconoscere quei sindaci che, come Vassallo, dedicano la loro vita alla valorizzazione intelligente e lungimirante dei territori italiani.

Lucilla Parisi: un esempio di amministrazione illuminata

La scelta di Lucilla Parisi come vincitrice del premio non è casuale. Il suo lavoro a Roseto Valfortore è stato descritto dalla giuria come un esempio brillante di amministrazione locale orientata al futuro. In particolare, sono stati evidenziati diversi aspetti del suo operato:

  1. Pioniera delle energie rinnovabili: Parisi ha guidato la comunità di Roseto Valfortore verso la costituzione di una delle prime comunità energetiche rinnovabili in Italia, posizionando il comune all’avanguardia nella transizione energetica.
  2. Valorizzazione del patrimonio storico e culturale: Attraverso iniziative come il Premio letterario “Lupo”, Parisi ha contribuito significativamente alla visibilità e alla crescita culturale della comunità rosetana.
  3. Recupero del patrimonio industriale: Il progetto di recupero del sistema dei vecchi mulini ha trasformato questi luoghi in spazi di incontro e confronto per i cittadini, rivitalizzando il tessuto sociale del comune.
  4. Mantenimento dei legami con la diaspora: Parisi ha saputo coltivare e rafforzare i rapporti con la comunità di rosetani all’estero, mantenendo vivo il legame con le radici del territorio.

Un riconoscimento che va oltre il simbolico 

Il premio non si limita a una targa commemorativa. Il comune di Roseto Valfortore riceverà per un anno una riproduzione del Marlin di Pollica, simbolo legato a Ernest Hemingway e al suo “Il vecchio e il mare”. Inoltre, è prevista un’azione concreta di intitolazione di un luogo del comune a nome di Angelo Vassallo, rafforzando il legame tra le due comunità.

Le parole di Lucilla Parisi

Ricevendo il premio, il sindaco Parisi ha commentato con emozione: “Un riconoscimento inaspettato e straordinario che mi riempie di emozione ed orgoglio. Condivido questo premio con chi ha creduto sempre in me, cittadini, residenti e non, amministratori che hanno riposto la loro fiducia in me e anche a tutto il territorio, territorio in cui ho sempre creduto.”

Conclusione 

Il riconoscimento a Lucilla Parisi non è solo un premio alla sua persona, ma un tributo a un modo di fare politica che mette al centro la comunità, l’ambiente e lo sviluppo sostenibile. In un’epoca in cui spesso si parla di crisi della politica locale, esempi come quello di Roseto Valfortore dimostrano che è possibile amministrare con visione e coraggio, trasformando anche i piccoli comuni in laboratori di innovazione e sostenibilità.

L’eredità di Angelo Vassallo continua a vivere attraverso amministratori come Lucilla Parisi, dimostrando che la “bella politica” non è un’utopia, ma una realtà concreta che può cambiare il volto dei nostri territori.

Enzo Dota

Redazione

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