Tempo di lettura: 2 minuti
Un una serata carica di emozioni e ricordi, il porto di Acciaroli nel Comune di Pollica ha fatto da sfondo alla cerimonia di premiazione del “Premio Nazionale Angelo Vassallo – Sindaco Pescatore”. Quest’anno, a ricevere il prestigioso riconoscimento è stata Lucilla Parisi, sindaco di Roseto Valfortore, un piccolo comune in provincia di Foggia che sta diventando un modello di sviluppo sostenibile e innovazione sociale.
Un premio che guarda al futuro
Il Premio Angelo Vassallo, istituito in memoria del sindaco di Pollica tragicamente assassinato nel 2010, è diventato un simbolo della “bella politica” in Italia. Promosso da un’ampia coalizione che include il Comune di Pollica, ANCI, Legambiente, Slow Food, Libera e Federparchi, il premio mira a riconoscere quei sindaci che, come Vassallo, dedicano la loro vita alla valorizzazione intelligente e lungimirante dei territori italiani.
Lucilla Parisi: un esempio di amministrazione illuminata
La scelta di Lucilla Parisi come vincitrice del premio non è casuale. Il suo lavoro a Roseto Valfortore è stato descritto dalla giuria come un esempio brillante di amministrazione locale orientata al futuro. In particolare, sono stati evidenziati diversi aspetti del suo operato:
- Pioniera delle energie rinnovabili: Parisi ha guidato la comunità di Roseto Valfortore verso la costituzione di una delle prime comunità energetiche rinnovabili in Italia, posizionando il comune all’avanguardia nella transizione energetica.
- Valorizzazione del patrimonio storico e culturale: Attraverso iniziative come il Premio letterario “Lupo”, Parisi ha contribuito significativamente alla visibilità e alla crescita culturale della comunità rosetana.
- Recupero del patrimonio industriale: Il progetto di recupero del sistema dei vecchi mulini ha trasformato questi luoghi in spazi di incontro e confronto per i cittadini, rivitalizzando il tessuto sociale del comune.
- Mantenimento dei legami con la diaspora: Parisi ha saputo coltivare e rafforzare i rapporti con la comunità di rosetani all’estero, mantenendo vivo il legame con le radici del territorio.
Un riconoscimento che va oltre il simbolico
Il premio non si limita a una targa commemorativa. Il comune di Roseto Valfortore riceverà per un anno una riproduzione del Marlin di Pollica, simbolo legato a Ernest Hemingway e al suo “Il vecchio e il mare”. Inoltre, è prevista un’azione concreta di intitolazione di un luogo del comune a nome di Angelo Vassallo, rafforzando il legame tra le due comunità.
Le parole di Lucilla Parisi
Ricevendo il premio, il sindaco Parisi ha commentato con emozione: “Un riconoscimento inaspettato e straordinario che mi riempie di emozione ed orgoglio. Condivido questo premio con chi ha creduto sempre in me, cittadini, residenti e non, amministratori che hanno riposto la loro fiducia in me e anche a tutto il territorio, territorio in cui ho sempre creduto.”
Conclusione
Il riconoscimento a Lucilla Parisi non è solo un premio alla sua persona, ma un tributo a un modo di fare politica che mette al centro la comunità, l’ambiente e lo sviluppo sostenibile. In un’epoca in cui spesso si parla di crisi della politica locale, esempi come quello di Roseto Valfortore dimostrano che è possibile amministrare con visione e coraggio, trasformando anche i piccoli comuni in laboratori di innovazione e sostenibilità.
L’eredità di Angelo Vassallo continua a vivere attraverso amministratori come Lucilla Parisi, dimostrando che la “bella politica” non è un’utopia, ma una realtà concreta che può cambiare il volto dei nostri territori.