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Per la giornata mondiale della Fisioterapia 2024, promossa a livello globale dalla World Physiotherapy, organizzazione internazionale per la Fisioterapia, l’Ordine dei Fisioterapisti di Bari-Barletta, Andria, Trani-Taranto ha chiamato a raccolta istituzioni regionali e nazionali, per un confronto con i professionisti della sanità pugliese.Si parte sabato 7 settembre nell’ospedale “San Paolo” di Bari in via Capo Scardicchio, dalle ore 8:00 alle 17:00. Titolo del focus «La riabilitazione nelle cronicità: nuove prospettive che diventano opportunità». Si parlerà di riabilitazione di prossimità, virtuale e teleriabilitazione robotica, di sostenibilità del Sistema sanitario nazionale, di continuità assistenziale ospedale-territorio e un particolare approfondimento sulla riabilitazione in oncologia. All’appuntamento saranno presenti, tra gli altri, l’onorevole Marcello Gemmato, sottosegretario al ministero della Salute, Vito Montanaro, direttore dipartimento promozione della Salute della Regione Puglia, Lucia Parchitelli, vice presidente commissione Salute Regione Puglia, Luigi Fruscio direttore generale facente funzioni Asl Bari, Marisa Megna dell’Università “Aldo Moro” di Bari. Ad aprire i lavori Gialia Berloco, presidente dell’OFI Ba-Bat-Ta: «La nostra Giornata mondiale è un’opportunità per riconoscere il lavoro di prossimità che i Fisioterapisti svolgono per i pazienti. Siamo ogni giorno a servizio della comunità locale, sempre pronti al confronto con istituzioni e organi tecnici per migliorare la qualità della vita dei cittadini». Il secondo evento «Inside low back pain: le nuove frontiere nella gestione del mal di schiena» si terrà sabato 14 settembre dalle ore 8:00 alle 14:30 presso l’ospedale “Di Venere” – Scuola Convitto – di Bari. Tre le sessioni: dolore e mal di schiena-correlazioni e influenze, best practice nella gestione e prevenzione della lombalgia e infine un approfondimento sul trentennale della nascita della figura professionale del Fisioterapista. L’obiettivo è chiaro: Curare il paziente in modo innovativo, puntando su prevenzione, una presa in carico rapida ed efficiente, liste di attesa più brevi e modelli di assistenza territoriale integrata.