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(Adnkronos) –
Il maltempo oggi cancella il caldo afoso, che diventa un ricordo in Italia e lascia spazio alla pioggia da Milano a Roma, dal Veneto e dalla Liguria fino alla Campania passando per la Toscana: le temperature sono destinate a scendere e le previsioni fanno riferimento a temporali e a fenomeni intensi, come il nubifragio che martedì si è abbattuto sulla capitale. Il meteo non è più dominato dal bollino rosso e dalle ondate di calore: il 5 settembre, con l'arrivo della 'burrasca' che assesta una decisa spallata all'anticiclone e all'estate, è una giornata all'insegna dell'allerta arancione per il rischio di temporali che riguarda diverse regioni.
L'allarme arancione vale per Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Toscana e Veneto. L'allerta è gialla per Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Umbria, Valle d'Aosta e per alcune zone delle regioni già interessate dall'allerta arancione. In pratica, ombrelli aperti in tutta Italia, ad eccezione di Sardegna, Sicilia e Calabria.
La pioggia annunciata fa scattare anche l'allarme per la tenuta dei fiumi: il rischio idrogeologico è associato ad elevata criticità in Veneto per Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna. La criticità è moderata, e quindi associata all'allerta arancione, per la Lombardia e per Milano, per la Toscana e per il Piemonte. L'inversione di tendenza è legata alla discesa di aria di origine polare dalla Groenlandia. Il mix con il calore presente su Mediterraneo può provocare nubifragi che riversano quantità notevoli di acqua al suolo. Nell'arco di 24 ore, si attendono precipitazioni superiori ai 150 mm in particolare Lombardia e Piemonte: potrebbero verificarsi accumuli superiori alla pioggia caduta in tutta l'estate nelle zone interessate. Il maltempo dovrebbe attenuarsi nell'arco delle 24 ore e già la giornata di venerdì 6 settembre dovrebbe riproporre il sole quasi su tutta l'Italia. Le condizioni di stabilità sono destinate a durare fino a domenica, con un weekend 'quasi estivo', complice un aumento delle temperature dopo la parentesi del 5 settembre . —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)